Test di gravidanza: tempi e percentuale di attendibilità

1/5 – Introduzione

Effettuare un test di gravidanza risulta essere al giorno d’oggi l’operazione più semplice ed immediata per riuscire a capire se si aspetta un bambino o meno. Molte donne non sanno però che questo metodo non è sempre infallibile. Nella seguente guida pertanto verrà spiegato, in pochi e semplici passaggi, come funziona il test di gravidanza, quali sono i tempi da rispettare e qual è la percentuale di attendibilità.

2/5 – Stick reattivi alla gonadotropina corionica

Sarà probabilmente capitato ad alcune di voi di entrare in allarme per un ritardo nel ciclo mestruale, che ha un periodo di 28 giorni e circa alla metà di esso avviene l’ovulazione. Solo se l’ovulo non viene fecondato è espulso assieme al tessuto endometriale in eccesso. Se il ritardo si protrae oltre dieci giorni e sono da escludere errori nel conteggio delle date, disturbi alimentari, stress eccessivo, problemi tiroidei, il sopraggiungere della menopausa e se si ha una vita sessuale attiva, allora è ragionevole pensare che si possa trattare dell’inizio di una gravidanza. Il primo test a cui ci si rivolge è venduto in farmacia sotto forma di stick reattivi alla gonadotropina corionica.

3/5 – Ormone generato dall’embrione

La gonadotropina corionica umana costituisce un ormone che viene generato dall’embrione dopo due settimane dalla sua formazione. Per fortuna, almeno per le donne che sognano di avere un bambino, questo ormone entra nel sangue abbastanza presto e viene espulso dai reni. Pertanto due settimane dopo il concepimento è possibile scoprire se si aspetta un bambino.

4/5 – Possibilità di un falso positivo

La maggior parte dei test di gravidanza che si trovano in commercio (e che hanno un prezzo piuttosto basso) è studiata per mostrare una reazione positiva all’ormone dopo quattordici giorni dalla mancata mestruazione. L’efficacia del test, oggi molto sensibile anche a piccole concentrazioni sopra la norma, è del 99%. Generalmente sono più probabili i falsi negativi più che i falsi positivi. Per evitare i primi è consigliato non bere nelle ore precedenti alla somministrazione del test, che è meglio fare di mattina. È bene fare attenzione a conservare gli stick a temperature non troppo alte e controllare sempre la data di scadenza. La possibilità di un falso positivo, più rara, ci può essere se la donna ha avuto da poco un bambino.

5/5 – Esecuzione precoce

È bene ricordare che bisogna rispettare determinati tempi prima di eseguire un test di gravidanza. Nel caso in cui infatti esso venisse eseguito troppo precocemente, potrebbe non essere attendibile e dare un risultato completamente errato.

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