Famiglie numerose: come organizzarsi

1/7 – Introduzione

Oggi essere una famiglia numerosa rappresenta un’eccezione, una scelta forte e coraggiosa in un mondo in cui si è sempre più assorbiti dalla carriera e dal bisogno di lavorare, dedicando sempre meno tempo ai figli che, invece, ne hanno necessità, oggi come ieri e che devono rappresentare sempre la cosa più importante, non solo per la nostra famiglia, ma per il proseguo del mondo intero. I giovani di oggi, saranno gli adulti di domani a cui la nostra generazione lascia un’eredità davvero complicata che sente il bisogno di rivoluzione, cambiamento, spirito di sacrificio. La crisi che stiamo vivendo in questi ultimi anni vede come diretta conseguenza un calo demografico incentrato, soprattutto, al nord Italia. Al Sud di bimbi se ne fanno ancora, e non è certo l’aria di mare ha dare un senso di libertà diverso, ma quello che fa, davvero, la differenza è la mentalità con cui si affronta la vita dalle diverse latitudini. Al meridione, spesso, la gente vive il quotidiano, senza porsi troppe domande sul futuro. Questo modo di pensare, oggi, potrebbe aiutarci a godere del presente, a non rimandare e a non preoccuparsi prima del tempo. In fondo questo è proprio quello che fanno i bambini ed è, proprio, a loro che dedichiamo questa guida. Una famiglia numerosa deve sapere come organizzarsi al meglio, per fare in modo che la convivenza di tanti individui diversi, sotto lo stesso tetto, sia sempre un motivo di gioia e mai di tensione.

2/7 Occorrente

  • Comprensione
  • Buona organizzazione quotidiana
  • Buona gestione degli spazi
  • Collaborazione reciproca
  • Senso di responsabilità
  • Dote di praticità
  • Spirito di sacrificio

3/7 – Come gestire gli spazi

La prima cosa di cui preoccuparsi è come gestire al meglio gli spazi domestici. Non sempre, infatti, si avrà la possibilità di avere tante stanze quanti sono i nostri figli e allora meglio organizzare gli spazi disponibili per genere ed età. Se si hanno più di tre figli, per esempio, il mio consiglio è quello di separare le camere tra maschi e femmine, considerando anche la fascia di età dei ragazzi. In questo modo non ci saranno litigi sull’arredamento da dare alla camera da letto. I maschi vorranno pareti dai colori neutri, mentre le femmine opteranno irrimediabilmente per tutti i toni del rosa. I giochi potranno essere separati nelle varie stanze con un ordine, per lo più, logico. Nella stanza dei maschi ci saranno macchinine, costruzioni e super eroi e in quella delle bambine bambole, peluche e cucine di legno. Insomma sarà facile reperire i vari oggetti e si eviteranno inutili discussioni riguardo a scelte pratiche e logistiche. Attenzione però, nella scelta degli spazi ricordate sempre che un adolescente, maschio o femmina che sia, necessità sempre di privacy. Se, quindi, non si ha la possibilità di dedicargli una senza tutta per sè, allora, si renderà necessario creargli uno spazio privato, magari separando la sua zona letto con una tenda, di modo che possa avere un angolo tutto suo in cui ritirarsi ogni qualvolta ne sente la necessità.

4/7 – Come gestire le mansioni

Una famiglia numerosa è sinonimo di impegno. In un nucleo famigliare fatto di più di quattro persone è, assolutamente, necessario che anche i figli più grandi abbiano un ruolo preciso e determinate mansioni da svolgere quotidianamente. I soli genitori, infatti, non potranno fare tutto, in quanto, molto probabilmente, saranno, per la maggior parte del tempo, impegnati al lavoro. Demandare alle baby sitter potrebbe essere una soluzione, ma affidarsi ai figli più grandi, per le cose semplici, è, forse, la scelta migliore da fare. In questo modo non solo si responsabilizzeranno i ragazzi più grandi, ma si renderà la famiglia più unita e compatta e capace di bastarsi in tante situazioni. Dai 10 anni in su è possibile chiedere ai propri figli di aiutare i più piccoli a lavarsi, a vestirsi, a fare i compiti. Saranno loro che potranno farli giocare o addormentare, per esempio leggendogli una bella storiella che, allo stesso tempo, li aiuterà a fare un buon esercizio di lettura, importante per i loro studi. I ragazzi di 13/15 anni potranno, invece, portare i fratellini al parco sotto casa, preparargli il latte, scaldandolo nel microonde, evitando così l’uso del gas, terrore di ogni mamma. Alle ragazzine della stessa età potrà essere richiesto di rassettare, non solo la loro cameretta, ma anche quella dei fratelli. Potranno occuparsi tranquillamente dei cambi pannolini od andare a prendere i più piccoli a scuola. Insomma tutti, all’interno di una famiglia numerosa, dovranno dare una mano di modo che gli impegni giornalieri siano ben distribuiti su ognuno e così da risparmiare denaro importante per il sostentamento famigliare che, al contrario, sarebbe destinato ad una baby sitter a tempo pieno.

5/7 – Come gestire gli spostamenti

Una delle cose maggiormente complicate di una famiglia numerosa è la gestione degli spostamenti. L’uso di due macchine, oltre che ad essere, indubbiamente, poco pratico rappresenta una spesa famigliare ingente. La cosa migliore è quella di acquistare una vettura che ospiti al suo interno i posti necessari a tutti i membri della famiglia. Ci sono in commercio vetture da nove posti che potrebbero essere le più adatte. I ragazzi possono occupare i sedili dietro e conversare, od interagire tra loro, durante il corso dei viaggi, così da allontanare la noia di un lungo itinerario. In alternativa, per spostarsi tutti quanti insieme, l’uso dei mezzi pubblici potrebbe essere una valida soluzione. Ricordate che su autobus e treni i bambini al di sotto dei 4 anni di età viaggiano gratis e che, spesso, esistono abbonamenti particolari dedicati ai ragazzi che usano i mezzi per recarsi a scuola. Se, invece, state pensando di organizzare una passeggiata domenicale tutti insieme, allora, prendete passeggini doppi dove sistemare i più piccoli, magari dotati di pedana in cui far salire i mediani della famiglia quando si sentiranno stanchi. O, in alternativa, fornite i vostri bambini di monopattini, economici e facili da trasportare, ma che permetteranno, anche ai più piccoli, di percorrere in totale autonomia lunghi tratti di strada.

6/7 – Come gestire la presenza di nonni

Se, invece, siete una famiglia numerosa a causa della presenza dei nonni che vivono con voi, in questo caso, le cose sono diverse. Riuscire in una sana e serena convivenza non sarà una questione sempre semplice ed indolore. I nonni saranno, infatti, i genitori di uno dei due coniugi ed i suoceri dell’altro. Per la nuora od il genero, quindi, i rapporti saranno, a volte, più difficili da gestire e, per questo, occorrerà, sempre, arrivare in totale armonia ad una decisione comune nella gestione del quotidiano. Per prima cosa sarà necessario fissare delle regole. I nonni non dovranno intromettersi nella linea educativa data dai genitori, ma al contrario supportarla e difenderla sempre e comunque. Non potranno intromettersi nelle discussioni famigliari, se non dando consigli quando richiesti e, soprattutto, non dovranno, mai, sostituirsi al ruolo primario di mamma e papà. Dal canto loro, i genitori, dovranno avere totale rispetto della presenza in casa dei nonni, permettendogli di svolgere appieno il loro ruolo che è anche quello di viziare i nipoti con atteggiamenti più malleabili, concessioni e piccoli regalini, anche quando non dovuti. Un segreto per una buona convivenza in famiglie di questo tipo è quella di acquistare una casa sufficientemente grande da permettere una netta divisione degli spazi. Spesso, infatti, gli anziani hanno tempi ed abitudini diverse. Mangiano prima, si svegliano presto al mattino e vanno a letto presto alla sera. Spesso sono pudici a mostrare il loro corpo e per questo necessitano di un bagno privato in cui poter occuparsi della loro igiene senza il timore che qualcuno della famiglia possa entrare di soppiatto. Insomma, fate in modo di vivere in ambienti grandi, magari rinunciando ad un bell’appartamente in pieno centro, ma optando per una casa in periferia, meno comoda ma con il numero di stanze sufficienti ad una sana e piacevole convivenza.

7/7 Consigli

  • Per una buona convivenza ricordate sempre di comunicare tra voi
  • Consumate i pasti sempre tutti insieme, il cibo deve essere un momento di convivialità e confronto famigliare
  • Segnate su una lavagna le mansioni di ogni membro della famiglia di modo che nessuno possa usare la scusa della dimenticanza per non fare le cose

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