Consigli per facilitare la suzione del latte da parte del neonato

1/6 – Introduzione

Per un neonato il latte materno è sicuramente il migliore esistente in natura, specie se somministrato nel primo anno di vita; infatti, non solo riesce a soddisfare il suo fabbisogno giornaliero, ma è da considerarsi un pasto completo, senza quindi la necessità di altri integratori alimentari. Il latte materno inoltre previene infezioni ed allergie, e rappresenta in sintesi il processo di simbiosi tra madre e figlio. In questa lista a proposito del latte materno, ci sono alcuni consigli su come facilitare la suzione da parte del neonato.

2/6 – Adeguare la postura

Per favorire la suzione del latte materno, è importante che la postura sia adeguata, quindi con il lattante in posizione arcuata e precisamente in diagonale al seno. Lo scopo è di favorire lo svuotamento dei dotti del seno, e nel contempo si evitano i cosiddetti ingorghi mammari.

3/6 – Usare le mani

Spingendo con le mani la guancia del neonato si facilita l’avvicinamento al seno, in modo tale che la ricerca del capezzolo, diventa più facile da parte del piccolo, quasi come un perfetto automatismo. Comprimendo poi il capezzolo e l’areola con il dito pollice ed indice, il neonato tende ad attaccarsi e quindi a succhiare agevolmente.

4/6 – Sostenere il seno

Sempre con la mano è possibile sostenere il seno, lasciando però libera l’areola per tutto il periodo della suzione. Questa tecnica serve proprio ad evitarne l’interruzione che tuttavia è molto frequente, ed inoltre la mammella si alleggerisce, in modo che il capezzolo rimane ancorato alla sua bocca, senza risentire di alcun peso.

5/6 – Alternare il seno

Per una buona e corretta suzione del latte materno da parte del neonato, è consigliabile alternare il seno; infatti, in tal modo gli si offre un buon quantitativo di latte, e si riesce a superare il tempo ideale di una poppata che si aggira intorno ai 30 minuti. A riguardo di tale tempo, è vivamente consigliato di non andare oltre, poiché la suzione senza alcuna fuoriuscita di latte, tende ad irritare il capezzolo, e quindi a privare il neonato del prezioso liquido materno per alcuni giorni, e a volte persino per settimane.

6/6 – Fermarsi per il “ruttino”

Tra il cambio del seno quindi ogni 15 minuti circa, il consiglio è di infilare un dito in bocca al bambino, in modo da far fuoriuscire l’aria, che gli consente di eruttare, e quindi lo rende pronto per altra sessione sempre di 15 minuti. In caso di difficoltà o sopraggiunte complicazioni come la suddetta irritazione mammaria, è consigliabile estrarre il latte con l’apposito apparecchio e conservarlo in frigo. Si tratta di una soluzione adeguata, poiché è del tutto approvata dai medici, in quanto il latte mantiene intatte tutte le sue sostanze nutritive.

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