Quando il bambino è abbastanza piccolo, la presenza di fratelli o cugini o vicini di casa è molto importante nello sviluppo della socializzazione e della condivisione, anche se la sua iniziale integrazione sociale avviene naturalmente con la propria mamma. Superati i tre anni d'età, sarà possibile iscrivere il bambino alla scuola dell'infanzia e favorire l'approccio con i coetanei, attraverso le strutture pubbliche o private della propria cittadina. Nelle scuole dell'infanzia i piccoli giocano insieme, litigano e apprendono, sperimentando la condivisione, l'amicizia ed alcune esperienze che li porteranno ad diventare degli adulti molto equilibrati. Lasciare a casa il bambino, impedendogli di frequentare le scuole fino ai 6 anni, potrebbe essere davvero controproducente, anche se la madre e il piccolo faticano a staccarsi l'uno dall'altro: infatti, la scuola dell'infanzia sarà utile alla maturazione sociale del bambino e rafforzerà la sua indipendenza e la sua autonomia.