Come spiegare le quattro stagioni ai bambini

1/7 – Introduzione

Il senso temporale per i bambini è difficile da comprendere, per questo spiegare ad un bambino le varie fasi temporali è qualcosa di davvero molto complicato. Per farlo al meglio occorre fare riferimento ad azioni che loro sono in grado di capire perfettamente, posizionandole nell’arco delle ventiquattro ore usando una metodologia semplice, ma efficace. Per esempio spiegando ai bimbi che si va a letto quando è buio, si fa colazione quando ci si alza, si guarda la televisione dopo che si è finito di mangiare. Questi sono alcuni classici esempi che i bambini riescono a capire. Ma se per i più piccoli è difficile mettere in ordine diversi momenti della stessa giornata, lo è ancora di più se si parla di periodi più lunghi, come, per esempio, se si parla di stagioni. Spiegare le quattro stagioni ai bambini richiede l’uso di fantasia ed inventiva, ma farlo sarà anche una cosa divertente, per cui non esitate, provateci subito con l’aiuto di questa semplice guida.

2/7 – Autunno

L’autunno è una delle stagioni più semplici da spiegare. La caduta delle foglie dagli alberi è una visione ben chiara per i nostri piccoli, come lo è lo scricchiolio delle foglie secche sotto ai loro piedi. Usate, quindi, questi due esempi per spiegare loro questa stagione dell’anno, dicendo ai vostri figli che in autunno le temperature cominciano a scendere e, spesso, soffia un vento insistente che è una delle cause della caduta delle foglie dei rami. Spiegate ai vostri bambini che l’autunno è divertente perché in questa stagione si possono raccoglie le castagne che si possono cuocere in forno e mangiare tutti insieme, magari davanti ad un bel film.

3/7 – Inverno

Per tutti i bambini l’inverno è la stagione del Natale, dei regali e della neve. A differenza di noi adulti, la maggior parte dei più piccoli ama l’inverno, in quanto succedono cose, per loro, fantastiche, come l’arrivo, per l’appunto, di Babbo Natale. Usiamo, allora, questi simboli per spiegare ai bambini cos’è l’inverno, ossia la stagione più fredda dell’anno, dove, spesso, cade la neve e dove, ad un tratto, le città si colorano di luci intermittenti e gli abeti diventano pieni di palline colorate. Per fissare nella loro mente la stagione invernale, basterà anche ricordargli che in inverno ci sono le lunghe vacanze natalizie. Nessun bambino, nemmeno il più studioso, dimenticherà facilmente che potrà stare qualche settimana a casa, godendosi le vacanze con tutta la famiglia.

4/7 – Primavera

Presentate ai bimbi la primavera come la stagione in cui tutto si risveglia. Dopo l’autunno e l’inverno che sono le due stagioni più fredde dell’anno, ecco che arriva la primavera con i suoi cieli blu e il suo grande sole, momento in cui gli animali di risvegliano dopo un lungo sonno. Questo, forse, è il modo migliore per spiegare la stagione primaverile ai bambini. Sviluppare i loro sensi facendogli notare, per esempio, che i fiori sbocciano nei prati, o fargli respirare il profumo dell’aria o dell’erba appena tagliata li aiuterà a comprendere meglio la primavera. Se, poi, si dice loro che in primavera finalmente potranno tornare a giocare al parco inseguendo le farfalle nei prati, sicuramente sarà capiranno appieno il significato di questa stagione di “rinascita”, ma anche per fargliela amare.

5/7 – Estate

L’estate è, forse, la stagione più semplice da spiegare ai bambini grazie a dei pratici esempi. L’estate per loro può voler dire mare, viaggi, giochi nell’acqua. Spieghiamo ai più piccoli che l’estate è la stagione in cui la scuola chiude, perché tutti partono per le vacanze, periodo in cui si può stare a piedi nudi per casa, dove le giornate si allungano e il buio si fa aspettare sempre un po’ di più. Se poi sono già stati al mare sarà facile dirgli che in estate si può andare in spiaggia a fare castelli. Nella pratica sarà poi la sensazione dei granelli di sabbia tra le loro dita sottili a spiegare ai più piccoli il significato di estate, senza bisogno di ulteriori parole.

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7/7 Consigli

  • Usate fantasia ed esempio pratici e semplici, ovvero facili da comprendere per un bambino
  • Probabilmente dovrete ripetere più di una volta la spiegazione, fino a quando il bambino non avrà memorizzato tutte le informazioni necessarie per capire la differenza delle stagioni
  • Per facilitarvi usate un libro che parla delle stagioni o che le raffiguri
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