Come spiegare la nascita ai bambini

1/7 – Introduzione

Spiegare ai bambini il mistero e la gioia della loro stessa nascita, può rivelarsi non solo una meravigliosa esperienza ma anche un’impresa non molto semplice e imbarazzante: per questa ragione è sempre opportuno cercare di trovare le parole più adatte per lasciare che i bambini comprendano perfettamente il significato della vita, fin da subito .
In questa guida ci si occuperà prevalentemente di come spiegare la nascita ai bambini, in modo da chiarire tutti i loro dubbi e non alimentare sbagliate gelosie in quelli più grandi. Fin dai primi anni di vita dovrete spiegare in modo chiaro e diretto, ovviamente cercando di usare un linguaggio adattato ai bambini come loro e tutte le persone che stanno intorno sono venuti alla luce.

2/7 – Non aggirare la domanda

Generalmente, quando si riceve una domanda sulla nascita, ogni genitore o persona adulta tende ad aggirare la risposta con grande maestria. A tal proposito, è divertente notare come le storie relative alla nascita siano davvero molte, ciascuna delle quali è parimenti diffusa.
In particolare, tra le più famose, c’è quella che vede come protagonista una cicogna che consegna a domicilio i bambini ai loro genitori o anche famosa è la storia dell’ ape e del fiorellino. Contrariamente a questo, gli educatori ed i medici suggeriscono invece di raccontare ai propri figli la verità su cosa significhi la nascita di un nuovo arrivato, sempre tenendo bene in considerazione l’età che essi possiedono, quindi calibrando il racconto e le parole in base all’ età.

3/7 – Affrontare la nascita

È importante tener presente che la nascita va affrontata e poi spiegata da un punto di vista fisico e non erotico. Questo modo di affrontare le cose aiuta ad eliminare l’imbarazzo e ad insegnare ai bambini come ogni cosa avvenga con assoluta naturalezza, che tutto il processo di concepimento e di affettività sia una cosa puramente naturale. Per questo è necessario essere preparati nell’evenienza in cui si debba affrontare l’argomento coi più piccoli, in modo da saper già in anticipo le parole più giuste da impiegare nel racconto che si va a raccontare ai nostri bimbi.

4/7 – Affrontare argomento in base all’ età

Una volta che il bimbo comincia ad avere un’età che gli consente di capire la spiegazione in modo più adulto, un’ idea potrebbe essere quella di discorrere della nascita dal punto di vista scientifico, in maniera più dettagliata e razionale. Così facendo, il ragazzino riuscirebbe più facilmente a comprendere il meccanismo della procreazione chiarendo ogni perplessità direttamente coi genitori, evitando invece di subire inganni o prese in giro da parte di terze persone. Dovete fin da subito abituare i bambini alla realtà senza raccontando storielle inventate ma raccontando la verità usando parole in base all’ età del bambino. Così il bambino crescerà con la consapevolezza che l’ amore fisico è una cosa che va affrontata e discussa anche con i propri genitori e affronterà l’ affettività nel modo migliore.

5/7 – Corpo della donna nel momento della gravidanza

Inoltre, potrebbe essere interessante anche aiutare il bambino a capire cosa si svolge nel corpo della donna prima del miracolo della nascita di una nuova vita: si potrebbe dire che il bimbo mangia, dorme, si muove e cresce e tutto questo accade dentro la pancia della mamma .
Stare accanto ai propri figli nella spiegazione degli eventi più importanti della vita di un individuo, è senza dubbio fondamentale per assicurare una crescita serena ai bambini. Essi infatti, acquistano e sviluppano così una notevole fiducia nei confronti delle proprie figure genitoriali, cosa che difficilmente avverrebbe qualora scoprissero che le storie fantasiose dei propri genitori, sono solo una bugia. Molto importante dunque è raccontare la nascita stessa del bambino fin dal momento del suo concepimento e della sua vita nella pancia della mamma.

6/7 – Parlare liberamente

Lasciare che questo argomento venga trattato liberamente e senza alcun vincolo, permetterà ai figli di sentirsi liberi, di esprimere i propri pensieri e i propri dubbi e vivere la propria crescita senza alcun disagio.
Infine, sicuramente questa forma di educazione aiuterebbe il bambino a scuola: questo infatti, potrebbe usare le spiegazioni dei propri genitori per istruire, con un linguaggio “a misura di bambino”, altri suoi coetanei e facilitare la loro comprensione. Il modo migliore quindi è di raccontare fin da subito la verità, non le storielle che siamo abituati a sentire in giro.

7/7 Consigli

  • Usare un linguaggio appropriato all’età del bambino.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata