Come si calcola il fabbisogno di latte di un neonato

1/6 – Introduzione

Finalmente abbiamo il nostro piccolo cucciolo tra le braccia! Niente più nausee. Niente più pancione che non ci permette di allacciare le scarpe da sole. Niente più mal di schiena da non dormire la notte. Tutto assolutamente come prima! Sicure? Eh no! Ora.. Proprio ora cambia tutto! Pannolini. Pianti da interpretare. Ombelico da medicare. Seno dolente. Un bambino, soprattutto il primo figlio, ci porta ad affrontare cose che nemmeno avremmo immaginato! Una tra tante la quantità di latte che dovrebbe prendere nell’arco della giornata. Sì perché c’è chi opta per dare il seno a richiesta del bebè, chi vuole già dare degli orari al piccolo e chi non ha latte materno o non ne ha a sufficienza. Qualsiasi sia la casistica in cui ricadiamo l’importante è assicurarsi che ci sia una crescita del neonato: poco o tanto il piccolo deve crescere. Solitamente ci viene detto che un neonato deve prendere circa 150/200 g di peso a settimana. Quindi proviamo a capire quale sia il giusto fabbisogno di latte di un bambino e come si calcola, in modo da assicurarsi che prenda il giusto peso settimanale.

2/6 Occorrente

  • Amore
  • Pazienza
  • Bilancia

3/6 – Allattamento esclusivo al seno o artificiale

Spesso durante la gravidanza ci chiediamo se avremo latte a sufficienza per fare quella cosa tanto amata dalle mamme: allattare al seno il nuovo arrivato. Oggi molti ospedali cercano di favorire l’allattamento esclusivo al seno, ma dobbiamo sempre tener conto anche di noi stesse e di quello che proviamo. Sentiamo cose del tipo “è un momento magico, solo mio e del mio piccolo”, “io ho allattato il mio bambino fino a un anno” ecc.. Ma ci sono mamme silenziose che raramente ammettono di non essere riuscite in questa impresa, o per mancanza di latte, o perché per loro era un momento di dolore dove non riuscivano a vivere l’allattamento con serenità. Qualsiasi sia la motivazione che ci porta a scegliere come nutrire il nostro bambino ricordiamoci che si parla del nostro corpo e di un momento dove gli ormoni ci stanno già dando filo da torcere. Quindi optiamo per l’allattamento che più vediamo adatto al nostro stile di vita e alle nostre esigenze, poi di conseguenza sapremo quale sia il giusto fabbisogno di latte per i nostri bebè anche grazia ai passi successivi di questa guida.

4/6 – Allattamento al seno

Spesso viene sconsigliato di pesare il bambino prima e dopo ogni poppata. Meglio sarebbe non farlo sempre, ma di diradare questo compito ad un giorno a settimana. Ciò non significa che, se il bambino nell’arco della settimana mangia poco, noi si debba aspettare lo scoccare del settimo giorno per constatarne la crescita. L’allattamento al seno, spesso su richiesta del piccolo, è perfetto se si contano circa 5 pannolini bagnati di pipì e fa cacca regolarmente. Inoltre basta osservare il nostro cucciolo. Il momento della poppata deve essere sereno per entrambi. Noi mamme possiamo riscontrare qualche problemino, ma se vogliamo portare avanti l’allattamento al seno, l’importante è che il bambino sia tranquillo e non pianga mentre è attaccato.

5/6 – Allattamento artificiale

Quando si opta o si è costretti a nutrire il nuovo arrivato con il latte artificiale è bene seguire gli orari che ci indica il pediatra o semplicemente regolarci in base al numero di pasti che deve fare in una giornata. La giusta quantità di latte da preparare viene quasi sempre indicata dal pediatra, ma da un controllo all’altro il bambino cresce ed è possibile che si debba integrare un pochino la dose. In questo è possibile ricorrere ad un piccolo calcolo. Solitamente viene diviso il peso (in grammi) del neonato per 10 e alla cifra ottenuta si aggiunge 250. Il risultato è il quantitativo giornaliero di latte. Facciamo un esempio pratico. Il nostro cucciolo pesa 4 kg. Allora faremo 4000/10=400, poi 400+250=650. Bene! Se stiamo somministrando il latte in 6 dosi al giorno, il piccolino dovrà prendere circa 110 g di latte a poppata, 650/6=108,3.

6/6 Consigli

  • Questi passi vogliono solo essere dei piccoli consigli, poi ogni bambino è un mondo a sé e le uniche persone che possono dire veramente di cosa ha bisogno un neonato sono il pediatra e, ovviamente, la sua mamma.
  • I primi tempi non dobbiamo temere di disturbare il pediatra. Chiamiamolo per ogni dubbio!

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata