Come scegliere una luce notturna per la camera dei bambini

1/4 – Introduzione

I bambini, si sa, non amano particolarmente dormire al buio, soprattutto se molto piccoli e se si trovano nella loro stanzetta, lontani da mamma e papà. Convincerli che l’assenza della luce non nasconde nessuna brutta sorpresa e nessun mostro cattivo è a dir poco impossibile, molto spesso capita, infatti, che si sveglino e, trovandosi al buio, piangano e non riescano più a riaddormentarsi. La soluzione più idonea e quella più adoperata dai genitori è la luce notturna da accendere al momento della nanna nella camera dei bambini. In commercio è possibile trovare e scegliere tra una vasta gamma di luci notturne per i bambini, una più funzionale dell’altra e, soprattutto, una più graziosa e colorata dell’altra. In base alle differenti esigenze, è possibile scegliere tra diverse tipologie di luce notturna. In questa sede ci occuperemo proprio di questo. Vedremo infatti di dare qualche consiglio molto utile su come scegliere la luce notturna per la camera dei bambini più consona alle nostre esigenze.

2/4 – La scelta della luce

Innanzitutto, una luce notturna deve essere rassicurante nel buio e favorire il sonno tranquillo del bambino: una piccola fonte luminosa contribuisce a rendere più tranquillo il piccolo, nell’oscurità della notte. Il bimbo deve sentirsi sicuro e protetto nel proprio lettino e deve poter osservare quello che ha intorno capendo che non c’è nulla di cui avere paura; il terrore dei mostri, dell’uomo nero e di animaletti cattivi nascosti per la stanza, possono essere superate grazie ad una piccola lampadina, in grado di fornire la giusta luminosità, tale da rendere il bambino più sicuro nella certezza dell’inesistenza di tali fobie e fornire la giusta tranquillità per addormentarsi senza alcun problema. La soluzione migliore per la scelta della giusta luce è quella di acquistarla con il nostro bambino, soprattutto se è grandicello ed è in grado di indicarci quella che più gli piace, perché magari ha una forma buffa o graziosa, in ogni caso rassicurante.

3/4 – L’intensità della luce

Altra caratteristica importante, per l’acquisto di una migliore luce notturna, è la gradazione della luminosità: una luce troppo forte, infatti, non lascerà addormentare il bambino con tranquillità e con facilità e ne disturberà sicuramente il sonno. La lucina deve essere in grado di emanare una luminosità fioca e soft, tale da rendere il momento del riposino o della nanna più rilassante e meno attivo il bambino tramite la scarsa visione di ciò che lo circonda. L’ideale è acquistare una lucina di un colore opaco e non troppo acceso, come ad esempio l’azzurrino o anche un delicato rosa. Ve ne sono poi alcune che funzionano a batteria, indicate soprattutto per i bimbi molto piccoli, ma che possono favorire il sonno anche dei bambini più grandicelli, che hanno già in programma una successiva gradazione di colori sempre più delicati, spesso proiettano anche immagini rassicuranti sul soffitto e le pareti (come stelline, lune o cuoricini) e possono abbinare alla luce anche una musica rilassante. Una luce del genere può essere adoperata finché il bimbo non si addormenti per sostituirle poi una normale luce, sempre molto soft, da attaccare alla normale presa elettrica.

4/4 – L’accensione e lo spegnimento della luce

Molto importanti sono anche l’accensione e lo spegnimento della luce notturna. Esistono in commercio lucine con timer preimpostati o con la possibilità di inserire manualmente una sveglia. I bambini piccoli tendono a svegliarsi molto presto la mattina, magari quando la luminosità del sole non è ancora tale da illuminare la stanza, per cui l’ausilio di una luce notturna in grado di accendersi automaticamente al risveglio del bimbo renderà meno traumatico e più tranquillo il momento. Seguendo queste utili e semplici mosse, riuscirete in pochissimo tempo a scegliere la luce notturna migliore per i vostri bambini, facendogli fare finalmente sogni tranquilli! Buona fortuna!

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