DonnaModerna

Come non perdere la pazienza con i bambini

Tramite: O2O 23/06/2018
Difficoltà:media
17

Introduzione

La nascita di un figlio rappresenta il momento più bello nella vita di una coppia. Allo stesso tempo, il nuovo arrivato, porta "scompiglio" nella vita familiare. Cambiano tutte le abitudini e le priorità dei genitori. L'adattamento alla nuova vita è già motivo di nervosismo. Ma, basta anche un timido sorriso di nostro figlio e siamo le persone più felici del mondo. Tuttavia, la quotidianità è fatta di tanti piccoli e grandi gesti che scardinano l'ordine e la calma naturale delle cose. In questo, ogni bambino, senza sforzo, è bravissimo ad alterare il delicato equilibrio della vita degli adulti. Sono questi i momenti che ci chiediamo come non perdere la pazienza con i nostri bambini. Vediamo alcune "dritte" per affrontare serenamente queste situazioni.

27

Occorrente

  • Calma
  • Rispetto
  • Buona educazione
37

Rispettare le fasi di crescita

La crescita di un bambino è fatta di continue conquiste. Nei primi mesi di vita il piccolo piange disperato per fame, dolore e disagio. Non serve perdere la pazienza con i bambini in queste circostanze. Il pianto del bambino è l'unico modo di esprimersi che ha. Se organizziamo la giornata, consapevoli delle normali esigenze quotidiane, possiamo perfino prevenire quel pianto disperato che farebbe perdere la calma a chiunque. Conoscendo gli orari della pappa, anche se stiamo fuori casa, avremo a portata di mano tutto l'occorrente per soddisfare in tempo brevissimo la sua fame. Il piccolino può diventare ingestibile semplicemente perché deve essere cambiato. Anche in questo caso, non possiamo aspettarci che il bambino aspetti a lungo in quelle condizioni.

47

Rispettare alcune regole

Non esiste il bambino perfetto, come non esiste il genitore perfetto. Le variabili in una famiglia sono infinite. Per questo motivo ci vengono in aiuto le "famose" regole. I bambini dovrebbero condurre una vita, per quanto possibile, regolare. I numerosi cambi di programma durante la giornata rendono il piccolo molto nervoso e capriccioso. Bisogna imporre delle regole per il risveglio, la colazione, la nanna, il momento dei giochi. Ricordarsi che ogni eccezione, scardina a lungo una regola cementata da tempo. Se si consente al bambino di salire con le scarpe sul letto per una volta, pretenderà di farlo sempre. Se si da il cellulare in mano al piccolo per vedere i cartoni animati tramite internet per farlo stare tranquillo, vorrà farlo sempre. Te lo chiederà mentre sei più vulnerabile, come il momento della spesa o dal dottore e tu non saprai dire di no, per evitare altri capricci.

Continua la lettura
57

Riconoscere il vero capriccio

I capricci rappresentano il motivo principale per perdere la pazienza con i bambini. Ma non si tratta sempre di vero capriccio. Il bambino crescendo vuole diventare indipendente ed esplorare il mondo che lo circonda. Il piccolo che impara a camminare vede che l'ambiente circostante è ricco di ostacoli. Non arriva alla maniglia delle porte, non arriva al tavolo, non può toccare alcuni oggetti e così via. Si deve riconoscere il capriccio dal disagio. In questo modo capiremo subito che non è proprio il caso di perdere la pazienza. Tuttavia, senza impegnarsi troppo, il bambino diventa così insistente che scatena il nervosismo del genitore che non può intervenire immediatamente per aiutare il piccolo.

67

Come controllare il nervosismo

Le occasioni per perdere la pazienza con i bambini sono veramente tante. Ricordiamo che il bambino, crescendo, vuole affermare la sua personalità. A due anni dice sempre "No" perché ha capito che suscita delle reazioni e cerca di imporre la sua volontà contro quella del genitore, anche se il motivo è sbagliato. Ad esempio non vuole mangiare o non vuole uscire a passeggio. Anche se riconosciamo che il disagio del piccolo non è un capriccio dobbiamo intervenire sempre con calma e fermezza. Se si rimprovera il bambino senza convinzione, lui lo capisce subito e si ottiene l'effetto contrario. Il genitore che grida non risolve mai nulla. Non serve neppure a se stessi, perché poi ti senti sconfitto come autorità genitoriale. Proviamo a contare fino a dieci e più, per trovare un po' di calma e cercare la soluzione più adatta alla situazione. Non proporre al piccolo punizioni assurde. Passata la rabbia del momento, poi le annulliamo e vanifichiamo lo scopo educativo del nostro intervento. Il sereno confronto con i bambini sarebbe la soluzione più giusta. Ma se perdiamo la pazienza non potremo parlare tranquillamente.

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Bambino

5 consigli per non perdere i bambini in spiaggia

Arriva l'estate, finalmente si torna al mare, un po' di relax e passeggiate e nuotate in tutta serenità. Niente di più falso se si hanno al seguito dei bambini, soprattutto se hanno dai due anni in su, camminano, corrono e, magari, non parlano in modo...
Bambino

I migliori sport per bambini in sovrappeso

A causa di una scorretta alimentazione, i bambini possono ingrassare e arrivare a pesare molti chili in più rispetto al peso della loro età. Per evitare di fare ingrassare i vostri bambini o per aiutarli a perdere i chili di troppo, è necessario oltre...
Bambino

Come imbiancare casa con i bambini

Imbiancare casa è da sempre uno degli incubi peggiori di ogni famiglia. Buona parte delle stanze sarà inagibile per un certo periodo di tempo e trovare ciò che serve può diventare una missione impossibile. Se poi si hanno bambini in casa, la domanda che...
Bambino

Come gestire l'egocentrismo nei bambini

Essere egocentrici significa pensare solo a se stessi, senza curarsi di quello che pensano o sentono gli altri. Ma nel caso dei bambini, l'egocentrismo è improntato semplicemente nel fatto che si trovano in uno stadio evolutivo in cui non hanno ancora...
Bambino

Bambini iperattivi: come gestirli

Avere a che fare con i bambini è sempre molto bello, ma anche piuttosto complicato in certe circostanze. Stare dietro a queste piccole creature richiede molto impegno e pazienza, soprattutto quando ci si deve confrontare con i diversi disturbi di cui...
Bambino

Come calmare bambini iperattivi

I bambini che definiamo "iperattivi" presentano delle particolari caratteristiche. Hanno infatti difficoltà a stare fermi o seduti. Inoltre si mostrano quasi sempre agitati e vivaci. Un bambino iperattivo incontra qualche difficoltà evidente anche nello...
Bambino

Sonno agitato nei bambini: come affrontarlo

In Italia, secondo le stime, circa il 25% dei bambini tra 0 ed 8 anni dorme male oppure non riesce ad addormentarsi: tutto si riversa anche sulla qualità del riposo dei genitori, i quali divengono sempre più nervosi e assonnati. Vi siete mai chiesti perché...
Bambino

Sonno leggero nei bambini: come gestirlo

Dormire come un angioletto...un sogno per molti genitori! Un bimbo placidamente addormentato, infatti, è il simbolo classico del sonno e del riposo, oltre che una delle immagini più dolci e confortanti che possano esserci. In realtà, come molti modi di...