Come muoversi con una coppia di gemelli

1/8 – Introduzione

Come voi lettori e lettrici sicuramente potrete concordare, diventare una mamma è un’emozione che difficilmente si riesce ad esprimere appieno a parole. Sicuramente è un qualcosa di unico, di inimitabile, di stupendo. Quando, poi, è in arrivo la nascita di una coppia di gemelli, inevitabilmente, tutto raddoppia: la felicità ma anche la necessità di una buona ed adatta preparazione! Ma non bisogna spaventarsi, quello mai: per sopravvivere serenamente all’arrivo di una coppia di gemelli, la chiave è l’organizzazione e basta pensare che così come raddoppiano i “problemi”, raddoppiano anche le gioie! Ed i primi mesi sono sicuramente i più impegnativi. Se cercate dei consigli per sapere come affrontare l’arrivo di due gemelli, avete trovato la guida che sicuramente fa al caso vostro. Infatti, nella guida che segue vedremo come può una mamma muoversi da sola, magari senza andare nel panico.

2/8 Occorrente

  • Passeggino gemellare
  • Seggiolini per l’auto
  • Bretelle da passeggio
  • Biberon
  • Bottigliette di acqua
  • Salviettine umidificate
  • Traversine usa e getta
  • Giocattoli

3/8 – Il passeggino gemellare

Negli ultimi anni, fortunatamente, sono aumentate sempre maggiormente le offerte sul mercato di accessori gemellari. Il primo da valutare attentamente è il passeggino. Sceglietene uno che sia il più leggero possibile ma con un buon telaio, dovendo trasportare due bambini contemporaneamente. Se vi spostate spesso a piedi, un passeggino già pesante di suo rende difficile anche solo salire e scendere dai marciapiedi. Un’altra caratteristica da prendere in considerazione riguarda l’apertura e la chiusura: devono essere operazioni facili. Quindi evitate i passeggini con mille manopole, bottoni da schiacciare contemporaneamente, eccetera. Se abitate in un condominio con ascensore, valutate anche le misure (nella speranza che non abitiate in un palazzo antico con ascensore 1 metro per 1 metro), per poterlo usare comodamente senza dover ogni volta sganciare gli ovetti e chiudere il passeggino.

4/8 – I seggiolini per l’auto

Per quel che riguarda, invece, tutti quelli che sono gli spostamenti in macchina, chi ha una coppia di gemelli deve ugualmente attrezzarsi, ma in questo caso ancora più specificatamente. Inizialmente, ci si affida agli ovetti. Sono comodi perché si agganciano e sganciano dal telaio del passeggino senza dover svegliare i bambini. Purtroppo, però, si usano poco visto che i bambini diventano grandi in men che non si dica (diciamo 2-3 mesi). Il consiglio è quello di acquistare dei seggiolini dagli zero ai diciotto chilogrammi di peso (ovvero che supportano il peso del bambino da 0 fino a 18 kg) che hanno la possibilità, scorrendo su un piccolo binario interno, di assumere una posizione semi sdraiata. Questa caratteristica – utile da subito perché i bambini non sono in grado, ancora, di reggere il peso della testolina – viene comoda quando i piccoli si addormentano, specialmente se si deve affrontare un viaggio un po’ più lungo del solito. Se si possiedono due macchine, a fronte di una spesa non indifferente, sarebbe più comodo avere due seggiolini in ogni mezzo, per evitare di sganciarli e spostarli di volta in volta.

5/8 – Le bretelle da passeggio

Quando la vostra coppia di piccoli gemelli sarà diventata in grado di camminare, si vorrà evitare il più possibile l’ingombro e il peso del passeggino. Ma come si può fare per riuscire a passeggiare tutte ricurve, con un bambino per mano, che magari desidera andare proprio nella direzione opposta a quella del fratello? Una soluzione, anche se un po’ discussa, è quella di utilizzare le cosiddette bretelle. I vantaggi dell’utilizzare quelle che in Italia vengono – erroneamente – definite “guinzagli per bambini” sono molteplici: evitano innanzitutto delle brutte posture oppure degli strappi ascellari al genitore, permette al genitore stesso di avere la mani libere (agganciandosi al polso), consentendo contemporaneamente al bambino di esplorare in tutta sicurezza.

6/8 – I viaggi

Superate le difficoltà iniziali del periodo in cui i gemelli sono molto piccoli, i problemi per muoversi con loro non finiscono di certo. Non bisogna precludere uno degli aspetti fondamentali della vita che è il viaggio. Potrebbe trattarsi di piccole gite fuori porta o di un week end da trascorrere in un bel luogo della regione di appartenenza. Non appena i gemelli saranno in grado di camminare, si può valutare in modo oculato la possibilità di viaggiare. Se i gemelli sono già abituati a camminare, è già un buon punto di partenza. Con le dovute accortezze, tenendoli per mano e senza mai perderli di vista nei brevi momenti di libertà in spazi sicuri ed a portata di sorveglianza, vi meraviglierete dell’autonomia acquisita dai vostri gemelli. Visitare una città o un museo non sarà un problema, perché la curiosità dei piccoli andrà oltre una loro eventuale manifestazione di stanchezza. Non lasciatevi prendere dal panico o dal timore di affrontare la fatica. Basterà organizzarsi bene, con delle bottigliette di acqua fresca a portata di mano o un biberon per placare la loro sete. Se poi prevedete di spostarvi in aereo per viaggi più lunghi, informate in anticipo la compagnia prescelta della presenza dei gemelli come viaggiatori. Vi agevoleranno nella preferenza di posti adatti a voi e magari, in alcuni casi, vi metteranno a disposizione delle piccole scatole da gioco per i vostri gemelli. Per il viaggio in aereo, munitevi di salviettine umidificate e non dimenticate le traversine igieniche monouso, più comode dei fasciatoi. Ricordate pure di portare con voi i giocattoli preferiti dai vostri gemelli, per distrarli durante il viaggio.

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8/8 Consigli

  • Muoversi con i gemelli crea non poche difficoltà. Cercate, per quanto possibile, di essere sempre in due a gestirli.

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