Come insegnare la matematica ai bambini

1/6 – Introduzione

La matematica è una materia fondamentale con la quale occorre un approccio basilare sin da piccolissimi. Ovviamente insegnare la matematica ai bambini non è facilissimo, ma comunque occorre sforzarsi e trovare dei modi giocosi per fare in modo che il bambino cominci ad avvicinarsi ad essa, a familiarizzarci e, infine, ad impararla. La scuola è il fulcro dell’apprendimento di un bambino, ma risulta imprescindibile esercitarsi anche a casa in modo da fissare i concetti e capire con maggiore tranquillità quelli che a prima vista possono apparire più ostici. Questa guida si propone appunto di spiegarvi come insegnare la matematica ai bambini.

2/6 Occorrente

  • Conoscenza dei numeri
  • Avvalersi di strumenti ed esempi pratici

3/6 – Il primo approccio al mondo della matematica

Cio che occorre fare capire subito ai bambini è che, sebbene possa sembrare il contrario, non ci troviamo davanti ad una materia astratta, bensi a quanto di più concreto possa esserci. Perciò i primi rudimenti di matematica che il bambino acquisisce devono essere necessariamente di natura pratica, in modo che il procedimento di assimilazione e di comprensione sia automatico e soprattutto naturale. Ad esempio contare le dita di una mano, contare degli oggetti (magari dei giocattolini con cui il bambino gioca ogni giorno, come macchinine, soldatini, ecc.) può dare maggiore concretezza alla nostra spiegazione e può aiutare i bambini a comprendere anche il meccanismo che è alla base delle due prime operazioni, l’addizione e la sottrazione (ad esempio ho cinque macchinine e me ne regalano altre due, quante ne avrò? Oppure ho cinque macchinine ma ne presto tre, quante me ne restano?).In questo modo il bambino comprende ed acquisisce il significato concettuale legato ai numeri con la propria pratica, accumulando esperienza in modo rapido. La matematica, proposta come materia astratta, sarà poco comprensibile al piccolo studente. Per questo gli esempi di carattere pratico riusciranno a coinvolgerlo maggiormente e a rendergli più chiari i concetti di base.

4/6 – Le prime operazioni

Una volta che lo studente avrà acquisito la base relativa ai numeri, ed avrà compreso il fatto che essi rappresentino delle quantità ben precise con le quali si può “operare”, si potrà passare ad accrescere le sue competenze inserendo il calcolo. L’importante è non avere fretta e aspettare che il bambino abbia appreso la giusta dose di “concetti pratici” come visto nel punto precedente. Ora, utilizzando la stessa pratica sopra esposta, si può passare allo spiegare preliminarmente il concetto di insieme e successivamente il concetto delle più semplici operazioni e a come sommare più oggetti dia luogo ad una addizione, mentre toglierli ad una sottrazione. Potremo , come si è gia’ visto, applicare l’esempio semplice di aggiungere o togliere da un insieme delle macchinine oppure da un contenitore delle palline, dei sassolini o dei chiodini, oggetti di piccole dimensioni facilmente gestibili. Se non ne avete a portata di mano, potrete utilizzare i colori a matita che ogni bambino possiede nel proprio astuccio scolastico. Aggiungere un colore significa avere un quantitativo maggiore di colori, togliere un colore, significa avere un colore in meno.

5/6 – La divisione e la moltiplicazione

In un secondo tempo si cercherà di far comprendere al bambino la divisione. Ponendo sempre dei colori o dei giochi sul tavolo divideteli tra voi in modo da fargli capire visivamente il concetto. La divisione potrà essere compresa anche con esempi pratici riguardanti il bambino ed i fratelli, i giochi che si hanno a disposizione e così via. Infine si passerà alla moltiplicazione cercando di spiegare che moltiplicare significa semplicemente ripetere un numero più volte, per se stesso o per altri numeri raggiungendo alla fine una quantità maggiore di quella dalla quale si è partiti. Anche in questo gli esempi pratici potranno aiutarci notevolmente. Ora rimane lo scoglio del “valore dei numeri”. Far capire al bambino che 10 unità corrispondono ad una decina, e che dieci decine ad un centinaio è un argomento più complesso, ma disegnando dei bastoncini sul quaderno, delle stelline, dei quadratini o dei pallini, si potrà spiegarlo in maniera diretta e sintetica, raggruppando dieci unità in una figura, che chiameremo “decina”. Anche la geometria che si inizierà più avanti, si avvarrà di un supporto pratico.

6/6 Consigli

  • Utilizzate materiale per il gioco se riscontrate un rifiuto

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