Dovrete aspettare pazientemente che il bimbo vi chieda, di sua iniziativa, di essere "lasciato", per provare da solo a stare a galla. Dovrete rimanere vicini a lui, rassicurandolo e incoraggiandolo. I primi movimenti saranno scoordinati e confusi ma, lentamente, il bambino prenderà fiducia e sicurezza. Una volta imparato a stare a galla e a trattenere il respiro per fare piccole immersioni, un paio di braccioli potranno essere molto utili per insegnare i movimenti in maniera fluida e coordinata e per far sì che il nuoto continui ad essere un piacevole gioco senza diventare faticoso. Ricordatevi che il bambino non dovrà diventare un campione, quindi non dovrete forzarlo ad avere una tecnica perfetta. Se il nuoto gli piacerà davvero molto allora potrete iscriverlo ad un idoneo corso, dove imparerà tutti i giusti movimento per perfezionare il suo stile. I veri corsi di nuoto sono consigliati dai 6/7 anni, prima dei quali è giusto che i bambini giochino solamente in acqua.