Come insegnare ai bambini a scrivere

1/7 – Introduzione

Una volta per insegnare ai bambini a scrivere gli si facevano disegnare i “bastoncini”. In questo modo i bambini acquisivano dimestichezza nel tenere in mano una penna che all’epoca era ancora col pennino ed il calamaio. Oggi non si utilizza più questo tipo di metodo perché antiquato, ripetitivo ed anche abbastanza noioso e soprattutto perché le penne di ora non fanno disastri come quelle di una volta. Ai piccoli si inizia ad insegnare la scrittura partendo direttamente dalle vocali, così da entrare subito nel vivo della scrittura. Ad ogni lettera saranno associati dei disegni da colorare, così da giocare con le lettere e divertirsi imparando. Perché insegnare ai bambini a scrivere non è per niente facile. Per farlo dovrete munirvi di tanta buona volontà ed infinita pazienza. Inoltre, dovrete saperli comprendere. I bambini ovviamente preferiscono di gran lunga giocare nel parco o vedere i cartoni animati in Tv. Quindi non impostate l’insegnamento della scrittura come un impegno gravoso ma proponetelo come un gioco. Ricordatevi, inoltre, che il passaggio dall’asilo alla prima elementare può risultare anche molto traumatico per un bambino. Vediamo come insegnare ai bambini a scrivere!

2/7 Occorrente

  • fogli di carta
  • cartoncino
  • forbici dalla punta arrotondata
  • colla stick
  • matite colorate
  • giornali e riviste
  • penne cancellabili

3/7 – Imparare giocando

Per insegnare ai bambini a scrivere, dovrete utilizzare tutta la vostra fantasia. Iniziate preparando un cartellone dove disegnerete tutte le lettere dell’alfabeto, in carattere sia maiuscolo che minuscolo. Accanto ad ognuna, disegnate un animale o un oggetto il cui nome inizi per la lettera corrispondete. Utilizzate anche delle canzoncine proprio sull’alfabeto, ce ne sono di molto divertenti, orecchiabili e di facile memorizzazione. Cantatele insieme con i bambini, senza vergognarvi, anche se non siete particolarmente intonati, anzi in alcuni casi un canto sguaiato coinvolgerà ancor di più i bambini che si sentiranno giustificati anche nell’elaborare a volontà la canzone. In questo modo le lettere rimarranno certamente impresse nella loro mente. Ogni volta che riusciranno a ricordare una lettera e ad associarla correttamente al relativo simbolo grafico e al disegno sul cartellone premiateli in qualche maniera, di solito basta una bel “bravo!”, ma evitate di riempirli di premi in giocattoli o dolci, perché potrebbero anche iniziare a cercare di barare per avere altri premi. Tentate di indirizzare la loro attenzione più sul disegno che sulla scrittura. Tutto dovrà apparire come un gioco e non come un compito noioso. Per insegnare ai bambini a scrivere, procuratevi un semplice quaderno, non importa se a righe o a quadretti. Su questo farete disegnare la lettera associata all’iniziale di un determinato disegno. Per esempio, accanto al disegno di un fiore, farete scrivere la lettera F. Scrivetela prima in carattere minuscolo e poi in maiuscolo, come mostrato sul cartellone precedentemente preparato.

4/7 – Stimolare la creatività

La seconda parte del gioco consisterà nel colorare le figure secondo il loro gusto personale. Non impartite regole precise. I bambini si concentreranno sulle tonalità e sulla colorazione. Solo in seguito assoceranno la letterina al disegno realizzato. Per insegnare ai bambini a scrivere non andate di fretta. Rispettate i loro tempi, anche se potranno essere lunghi. Di colore in colore, di disegno in disegno, pian piano i piccoli impareranno tutto l’alfabeto. Solo a questo punto potrete tentare di far formare loro delle piccole frasi. Invogliateli a formare delle semplici frasi sul papà o sulla mamma, senza pretendere da loro aggettivi elaborati o complessi enunciati. I piccoli potranno scriverle su di un foglio da regalare poi ai propri genitori. Incentivateli facendo loro dei complimenti ed incoraggiandoli a continuare con passione. L’importante è che i bambini si sentano interessanti alla scrittura e cerchino di affrontarla loro stessi, senza dover essere stimolati. Scrivere dovrebbe diventare una specie di sottofondo ludico, un componente indispensabile di tutti i giochi, perché fissare le lettere è un processo piuttosto lungo perché purtroppo si tratta di molti caratteri e oltretutto dotati di un ordine preciso, che per le menti galoppanti dei bambini fanno presto a confondersi e sovrapporsi.

5/7 – Evitare le punizioni

Per insegnare ai bambini a scrivere, evitate di sgridarli. Non fatelo mai, neanche se le loro letterine sono solo dei ganci deformi. Spiegate loro con calma, magari guidando la loro mano, come elaborare correttamente ogni singola lettera. Ed invitateli a trovare schemi mnemonici nelle forme delle lettere, come per esempio “l’occhio” oppure “la pancia” o “le manine”. Impegnate i bambini nel disegno in maniera naturale e divertente. Sarà proprio attraverso le figure che il piccolo imparerà ad associare lettere e disegni. Potreste anche far ritagliare loro delle figure colorate da giornali e riviste da applicare poi su di un quaderno. Accanto ad ogni ritaglio i bambini potranno scrivere la parola che lo rappresenta. È solo con la calma e la tranquillità che si potranno ottenere ottimi risultati nell’insegnare ai bambini a scrivere. Anche se alla fine della giornata la casa sarà piena di ritagli e pezzetti di carta, evitate assolutamente di far pesare la cosa ai bambini, anzi, dovrebbero essere stimolati anche a cercare in mezzo ai ritagli tutti gli oggetti che possono anche solo da lontano somigliare alle lettere.

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7/7 Consigli

  • non andate di fretta, siate pazienti e divertitevi insieme ai bambini!

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