Come insegnare a leggere al bambino

1/7 – Introduzione

Come ben sappiamo, quello dei bambini è un universo davvero particolare che si compone di mille e più sfaccettature. I più piccoli si trovano a scoprire il mondo e ne prendono ufficialmente parte quando cominciano la scuola.
Un ambiente come quello scolastico, offre molte opportunità di crescita. Tra i primi insegnamenti troviamo la lettura. Si parte da piccoli testi, fatti di sillabe e parole molto semplici, per poi arrivare a letture un po’ più articolate.
Grazie a questa piccola guida, scopriremo come insegnare a leggere ad un bambino, con tutti i procedimenti ed i consigli in merito. Possiamo agire sia in veste di insegnanti che di genitori. Basta che seguiamo attentamente tutti i consigli che troviamo nei passi successivi.

2/7 Occorrente

  • Carta
  • Colori
  • Disegni
  • Libri di fiabe illustrate
  • Testi di canzoncine

3/7 – Seguire ogni bambino in modo diverso e catturare la sua attenzione

Per insegnare la lettura, possiamo iniziare dai bimbi che ricoprono una fascia d’età tra i 3 e i 6 anni. La mente di un bambino è una spugna che assorbe numerose informazioni. A meno che non vi sia un deficit di apprendimento, i più piccoli assimilano con estrema rapidità ciò che gli viene insegnato a casa quanto a scuola.
Innanzitutto, teniamo conto del fatto che ogni bimbo è un individuo a sé, quindi dovremo seguire in modo diverso ognuno di loro. Per trasmettere insegnamenti come quello inerente alla lettura, dobbiamo in primo luogo catturare l’attenzione dei nostri piccoli allievi. Coinvolgiamoli in questa attività presentandola come puro divertimento. Non dobbiamo far apparire la lettura come un noioso compito da svolgere, perciò evitiamo di essere troppo severi sin dall’inizio.

4/7 – Stimolare la fantasia dei bambinipiù piccoli puntando sul potere di colori e immagini

Quando insegniamo a leggere ai bambini, soprattutto i più piccoli, dobbiamo cercare di non creare condizioni di stress. Dosiamo sapientemente la mole di lavoro e facciamo delle pause. In questo modo i piccoli ci seguiranno con maggior entusiasmo. A tal proposito, esistono delle tecniche che potremmo adottare per rendere l’insegnamento più agevole. Se insegniamo ai più piccoli, cerchiamo di stimolare la loro fantasia visiva puntando sulle immagini e sui colori. Dobbiamo fare in modo che ogni singola lettera dell’alfabeto venga memorizzata al meglio. Inventiamo quindi delle lettere creative, che si trasformino in coloratissimi disegni.
Ad esempio, la lettera “V” può diventare il muso di una volpe sorridente, per cui sarà facile associare poi l’immagine alla lettera. Aumentiamo gradualmente il livello di difficoltà associando le immagini a intere parole.

5/7 – Coinvolgere i bambini più grandi nella lettura con le fiabe illustrate e le canzoncine

Per insegnare a leggere ai bambini più grandi, possiamo puntare sulle fiabe illustrate. Anche in questo caso, cerchiamo di rendere graduale l’apprendimento. Cominciamo dalle semplici lettere, vocali e consonanti, per poi procedere con le varie combinazioni in sillabe. Terminiamo poi con le prime semplici parole.
Il bambino dovrà imparare a identificare dapprima in maniera visiva i vari segni grafici, poi a livello fonetico. Tracciamo le lettere con chiarezza e invitate i bimbi ad osservarle. Quando le avranno memorizzate, allora potremo insegnare loro ad associarle ai diversi suoni. Gli esercizi di riconoscimento e ripetizione si devono fare con continuità. Quando i piccoli avranno appreso lettere e parole, potremo iniziare ad insegnare loro qualche canzoncina semplice.

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7/7 Consigli

  • Stimoliamo interesse e la motivazione del bambino per ottenere un apprendimento efficace e a lungo termine
  • Evitiamo rimproveri e punizioni se i bambini non si sentono invogliati ad imparare.

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