Come gestire un bambino che piange dal dottore
Introduzione
Lattanti e bambini più o meno grandi possono piangere per svariati motivi. Il pianto, infatti, è uno dei primi mezzi di comunicazione che un bambino adotta per comunicare con il mondo circostante. I bambini, soprattutto i più piccoli, sanno bene, infatti, che non appena iniziano a piangere, riceveranno subito le attenzioni dei parenti, genitori in primis. I motivi del pianto possono essere molti: la fame, il freddo e il caldo eccessivi, i capricci, il dolore, dovuto ad esempio ad una caduta, oppure legato ad una malattia, o ancora, la semplice vista del pediatra, con il suo camice bianco o l'ingresso nello studio medico. Nella seguente guida, capiremo proprio come gestire un bambino, piccolo o grande che sia, che piange dal dottore.
Occorrente
- Pazienza e tranquillità
- Giocattoli
- Biscottini o caramelle
- Tante coccole
Distrarre il bambino con altre attività
Il pianto può essere legato alla malattia sottostante, che ha portato voi e il vostro bambino dal pediatra. In questo caso è utile "distrarre" il bambino con altre attività, in modo tale che l'attenzione si focalizzi su altro e non sul dolore che prova in quel momento. In base all'età del bambino potete raccontare una favola, offrire un biscotto o una caramella, coccolarlo un po'. Può essere utile anche spingerlo a raccontarci la sua giornata oppure farlo giocare con gli altri bambini presenti in sala d'attesa, o con un giocattolino. Le sale d'attesa della maggior parte degli ambulatori pediatrici, infatti, sono fornite di molti giocattoli, adatti alle varie età, proprio per tale motivo.
L'affabilità del pediatra
Il pianto legato alla paura della visita medica in sè, invece, è facilmente riconoscibile. Il vostro bambino, infatti, sarà tranquillo fino a quando non metterà piede nell'ambulatorio vero e proprio e vedrà il pediatra. Inizierà, a questo punto, a piangere in modo esagerato e sarà inconsolabile. In questi casi è utile spiegare al bambino che non ha nulla da temere dalla visita o dal medico e che la visita lo aiuterà a sentirsi meglio. In questi casi, molto dipenderà anche dall'affabilità del pediatra e dalla sua capacità di interazione con il bambino. Anche in questo casi i giocattoli possono essere d'aiuto, così come mantenere il contatto del bambino con i genitori, e soprattutto con la madre, durante tutta la visita.
L'ansia della mamma
L'elemento di distrazione può funzionare anche per i bambini piccoli o i lattanti, fermo restando che quest'ultimo piange dal dottore generalmente per un disagio fisico, (caldo, freddo, dolore), o perché avverte l'ansia della sua mamma. Se siete delle madri ansiose, infatti, il vostro bambino percepirà il vostro stato d'animo, e risponderà a tale percezione, piangendo. Cercate di essere tranquille e serene durante la visita; in questo modo, senza accorgervene, rassicurerete il vostro piccolo.
Consigli
- Portate con voi il giocattolo preferito del vostro bambino e semplicemente del cibo (biscotti, caramelle, etc)