Come dire ai propri figli che si aspetta un bambino dal compagno
Introduzione
Al giorno d'oggi sono sempre più i matrimoni che nascono con quella volontà di durare ma che presto o tardi sono destinati allo sfacelo totale. I motivi sono sempre più disparati, ma la verità è che oggi come oggi non si riesce più a sopportare ogni minima cosa che il partner fa, bensì si pensa subito di passare a modi più drastici di terminare il più in fretta possibile questo che ormai è diventato sempre più un contratto. Bisogna anche sapere che a gioirne di meno sono sempre i figli delle coppie che vanno incontro ad una separazione, nella maggioranza dei casi, non troppo felice.
Ancora peggio è quando si hanno dei figli e cerca di andare avanti con la propria vita e d'impegnarsi con un'altra persona che i propri figli non riconosceranno come padre ammesso e non concesso che ci sia un buon dialogo con questi ultimi. L'apoteosi della difficoltà poi si riscontra quando s'incorre poi in una nuova gravidanza e sopratutto quando bisogna conferire con i propri figli che è in arrivo un fratellino dal "Nuovo papà". Di seguito vediamo come dire ai propri figli che si aspetta un bambino dal nuovo compagno.
Occorrente
- Pazienza e calma
Calma e pazienza
Molta della difficoltà dipende dal fatto se i bambini sono molto piccoli oppure si trovano in età pre-adolescenziale in cui si è più sensibili, in quella età in cui tutto viene sentito con un eco più grande per cui bisogna fare attenzione anche allo stato psicologico in cui il bambino si trova.
Ne troppo presto ne troppo tardi
Nel caso i bambini fossero ancora in fase di "lattante", con lattante s'intende la fascia d'età compresa al di sotto dei 9/10 anni, si potrebbe pensare di raccontarla come una filastrocca, o una favoletta in cui ci sono tutti i componenti della famiglia ed ognuno ha un suo ruolo mentre d'improvviso arriva un altro componente portato da qualche cosa o qualcuno che i bambini ritengono essere un eroe così da far passare il messaggio molto facilmente. Se invece i bambini si avvicinano di più alla fase in cui sono diventati dei ragazzi, ossia precisamente alla fase pre-adolescenziale la situazione diventa più delicata perché essi stessi iniziano a capirne un po' in più rispetto alla categoria succitata per cui risulta più complesso, ma non impossibile, riuscire a disquisire con loro di questo argomento. Si potrebbe pensare di far leva sui sentimenti che il bambino/ragazzo prova nei confronti della madre, cercando di fargli capire che la mamma stessa lo ha fatto per loro, per regalargli un altro fratello con cui condividere la vita.
Accorgimenti
Attenzione però a non effettuare discorsi troppo filosofici perché si rischia di cadere nella non comprensione da parte di colui che ascolta, ma bensì bisogna fare attenzione a parlarne quando si è riuniti in famiglia per cercare di far accettare la questione al ragazzo o al bambino e magari strappargli anche un sorriso di contentezza per l'arrivo del nuovo fratellino/sorellina e cercare di farlo sentire sempre al primo posto o comunque non trascurato da coloro che sono poi i genitori, biologici o meno che siano.
Consigli
- siate chiari nello spiegarvi