Come convincere un anziano ad accettare una badante

1/8 – Introduzione

Convincere una persona anziana ad accettare l’aiuto e l’assistenza di una badante non è mai un percorso semplice. Le dinamiche che si possono instaurare sono molteplici. La prima fra tutte è la presa di coscienza dell’anziano stesso. Accettare di non essere più autonomo e incapace di svolgere tutte quelle attività, che fino a poco prima, erano azioni quotiane e normali e che, con il passare del tempo, diventano, invece, complicate o addirittura impossibili, richiede tempo ed aiuto. Occorre, pertanto, usare delicatezza nel far capire alla persona anziana qual è la strada migliore da seguire, illustrandogli tutti i vantaggi che conseguiranno nella scelta di assumere una bandante. Questa guida vuole dare solo alcuni spunti da seguire su come intraprendere al meglio questo percorso che, in tutti i casi, comporterà tempo e pazienza e una buona capacità di convincimento.

2/8 Occorrente

  • Una casa dalle dimensioni adeguate per la convidenza di due persone

3/8 – Confronto verbale

Il primo passo da compiere quando ci si rende conto che l’anziano/a non è più autosufficiente è quello di avere un confronto diretto con lui/lei. Parlare del tempo che passa e di come, la perdita di autonomia sia una cosa assolutamente normale con l’età che avanza è il metodo migliore per convincere l’anziano/a verso questa scelta delicata. Non bisogna mai far sentire l’anziano/a un peso per noi o per la società, ma va sempre salvaguardata la sua dignità di persona. Gli anziani sono una ricchezza per tutti e sempre e comunque vanno tutelati nel migliore dei modi. Un supporto emotivo profondo e diretto è fondamentale per rendere questo percorso qualcosa di normale e non troppo invasivo.

4/8 – Condivisione nella scelta

Un’altra cosa importantissima è quella di non imporre mai la presenza di una badante all’anziano/a. Per fare ciò è necessario condividere la scelta della persona più adatta. Fare, quindi, colloqui insieme, coinvolgendo l’anziano nella decisione finale è assolutamente necessario. Il rapporto di fiducia che si deve instaurare tra l’anziano/e e la persona di supporto è alla base del loro rapporto futuro. È, quindi, fondamentale che sia l’anziano/a stesso a decidere insieme a noi la persona più giusta per questo tipo di assistenza che dovrà essere proficua e duratura nel tempo.

5/8 – Indirizzare la scelta

Se importante è la condivisione nella scelta, altra cosa fondamentale è quella di indirizzare l’anziano/a verso la decisione più corretta. Oggi, in Italia, le badanti sono per la maggior parte straniere. Questo se, spesso, è un vantaggio dal punto di vista economico, potrebbe essere uno svantaggio nel rapporto fra i due. Abitudini e tradizioni differenti possono, infatti, rappresentare un limite invalicabile, soprattutto per gli anziani che hanno ben recidati in se stessi usi e costumi. Un altro ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla lingua. Le badanti straniere, a volte, non hanno una buona proprietà di linguaggio. Occorre, quindi, valutareal meglio i vari aspetti, senza fermarsi ad un fattore prettamente economico, per non incappare in problemi futuri e difficilmente risolvibili.

6/8 – Supporto nell’inserimento

Altra cosa da non dimenticare è quanto sia necessario dare all’anziano/a e alla badante stessa un supporto durante tutta la fase iniziale del loro rapporto. La presenza constante di una nuova persona a casa propria non è mai semplice per cui il tempo di inserimento della badante può durare anche mesi, tempo in cui l’anziano avrà bisogno di aiuto per adattarsi a questa nuova condizione. Recarsi frequentemente a casa dell’anziano/a per verificare l’andamento delle cose e, magari, appianare tutti gli aspetti più complicati di una nuova convivenza, gli darà maggiore sicurezza e tranquillità nella prima fase di adattamento.

7/8 – Inserimento graduale

Nei casi in cui la situazione lo permetta, la cosa migliore da fare è rendere questa fase di inserimento graduale. Per esempio, nel corso dei primi mesi, permettere alla badante di assistere l’anziano/a solo qualche ora e non tutta la giornata potrebbe essere la giusta strada da seguire. In questo modo i due avranno tempo di conoscersi e di abituarsi l’uno all’altro/a, instaurando, passo passo, un rapporto di affetto e fiducia reciproca che porrà le giuste basi per il loro futuro insieme.

8/8 Consigli

  • Sfruttare le proprie conoscenze per scegliere una badante adeguata
  • Verificare le conoscenze mediche della badante
  • Stipulare un contratto che preveda un periodo di prova
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