I giochi stimolano corpo e mente. Permettono lo sviluppo di funzioni base, come muovere, prendere, lasciare e così via. Per coinvolgere i bambini disabili è importante concepire dei giochi che favoriscano aspetti fondamentali. Ad esempio la coscienza di sé, il rapporto con gli altri e la motricità. I giochi di interazione permettono al bambino con handicap di interagire con gli altri, senza isolarsi. Sviluppano la conoscenza di sé e dell'altro. Imparano a comunicare e ad essere pazienti aspettando il proprio turno di gioco. Prendono coscienza del proprio corpo per interagire meglio col prossimo. I giochi influiscono positivamente nella coordinazione dei sensi. Quando manca la coordinazione è possibile avere una percezione sensoriale distorta. Questo può creare molti problemi e rendere le persone aggressive e instabili, chiuse e incapaci di aprirsi. Per i bambini disabili l'apprendimento è più lento e ci vuole tanta pazienza. Un bimbo disabile deve imparare passo dopo passo tutti i meccanismi della vita quotidiana. Tali meccanismi sono spontanei nei bambini "normodotati". I giochi comprendono sempre la manipolazione di qualcosa, che sia il proprio corpo o un oggetto. E in genere il corpo è il primo "giocattolo" di un bambino.