In questo caso l'aiuto che dovreste offrire al vostro bambino è su più fronti: genitoriale, sociale, personale. Anche qui, via al rinforzo positivo e bando, il più possibile, alle critiche. Come genitori chiedetevi che tipo di aspettative abbiate su vostro figlio: lui le percepisce e, se sono troppo alte, si chiude nel suo guscio per timore di deludervi. Cercate di non parlare mai male di lui, nemmeno quando ha combinato una marachella, con estranei e non prendetelo mai in giro, nemmeno bonariamente: alcuni genitori lo fanno con l'intento di rafforzare il carattere dei piccoli, creando involontariamente in loro un forte senso di disagio. Non permettete nemmeno che altri lo facciano. Fatelo invece sentire amato e apprezzato esattamente com'è, cercando di fargli arrivare il messaggio che sforzarsi, un passo alla volta, di superare questa timidezza, non migliorerebbe lui come individuo ma gli semplificherebbe la vita.