Cominciamo con le procedure mediche, tra cui: una iniezione di pitocina per endovena ed il catetere di Foley. Per quanto concerne la pitocina, dovete sapere che si tratta di una versione sintetica dell'ossitocina, ossia l'ormone che il corpo produce naturalmente per indurre le contrazioni. Il medicinale, il pitocin, verrà erogato nel corpo mediante delle flebo finché le contrazioni non si manifesteranno ogni 2-3 minuti. A questo punto sarà compito dell'infermiera regolarlo e poi chiuderlo. Potrete ricorrere al pitocin, però, soltanto se la vostra cervice sia favorevole, ossia si stia già preparando al travaglio. Se così non fosse, allora dovrete aspettare, perché ciò significa che il vostro corpo non è ancora pronto per avere un bambino. Essendo un medicinale, il pitocin può purtroppo portare ad alcuni rischi tra cui: infezioni, rottura dell'utero e, morte del feto. Il catetere di Foley è un tubo che viene posizionato dal medico o dagli infermieri lungo l'uretra. Esso si ancora alla vescica grazie alla presenza in esso, precisamente sulla superficie, di un palloncino inizialmente sgonfio. Quando viene gonfiato con della fisiologica, fa pressione sulla cervice rilasciando prostaglandina che si apre all'interno della vagina favorendo la produzione di prostaglandina, che serve proprio per aprire e ammorbidire la cervice. Una volta dilatata il palloncino cade ed il catetere viene rimosso. Il catetere di Foley è però molto sconsigliato a causa del dolore che provoca alla futura mamma, infezioni alla vescica e perforazioni di essa e, può recare danni sia alla mamma che al bambino.