La prima regola, da mettere immediatamente in pratica, è quella di non colpevolizzare troppo il ragazzo. Quando si apprende della sua bocciatura, occorre innanzitutto capire con lui quali sono state le motivazioni che hanno prodotto e causato un rendimento scolastico così negativo. La cosa più sbagliata è quella di rimproverare aspramente il ragazzo, senza cercare con lui un dialogo, un punto d'incontro, che possa far compredere a voi e a lui i veri motivi dell'insuccesso scolastico. In questi casi, è sempre molto utile capire se la bocciatura è stata determinata da motivazioni esclusivamente scolastiche (scarsa attitudine allo studio, scarsa applicazione) o se la mancata promozione è causata da problematiche inerenti la sfera personale e psicologica di vostro figlio. Problemi che gli potrebbero avergli impedito di studiare in modo sereno e costante.