Cassetta pronto soccorso neonato: come organizzarla

1/7 – Introduzione

Nel momento in cui un bambino avente già la possibilità di comunicare in maniera chiara dovesse farsi male, la possibilità di comprendere il perché del suo malessere diverrebbe una situazione gestibile in maniera più semplice. Questo, però, non accade nel momento in cui si dovesse gestire un malessere di un neonato, dato che i suoi gesti e i suoi lamenti, difficilmente sono decifrabili. Nella guida che andremo a spiegarvi, andremo a occuparci della cassetta del pronto soccorso neonato, in quanto vi diremo come andare ad organizzarla. Per poter gestire questa stessa problematica su un neonato, occorrerà essere più attenti, e con il tempo bisognerà imparare a riconoscere le sue richieste. Solo così si sarà in grado di valutare se sia o meno il caso di preoccuparsi e, in caso affermativo, sarà necessario intervenire tempestivamente. Per i casi meno gravi, quali ad esempio scottature di lieve entità, contusioni e bernoccoli, graffi superficiali o febbre leggera, sarà indispensabile attrezzarsi di una cassetta di pronto soccorso.

2/7 Occorrente

  • Termometro digitale
  • Apparecchio per l’aerosol
  • Disinfettante senza alcol
  • Garze e pomate per lievi ustioni
  • Guanti e panni sterili

3/7 – I numeri d’emergenza

Prima di tutto, dovrete andare a segnarvi tutti i numeri d’emergenza, andandoli a scrivere sulla cassetta, utilizzando un pennarello, in modo da poterli controllare nell’immediato, qualora dovessero servirvi velocemente. Potete anche annotarli su di un foglio da riporre al suo interno. Ovviamente, non dovranno mancare il numero del pediatra di fiducia, quello del più vicino pronto soccorso e i numeri di tutti i servizi di ambulanza che servono la propria zona di residenza.

4/7 – Il termometro

Uno strumento che è assolutamente indispensabile all’interno di una cassetta del pronto soccorso, sia per adulti, ma specialmente per i neonati, è il termometro digitale, che potrete utilizzare in maniera rapida e semplice per rilevare la temperatura. Molto utile è poi l’apparecchio per l’aerosol, che sebbene possa risultare un po’ fastidioso, rappresenta un rimedio particolarmente efficace anche per un semplice raffreddore.

5/7 – I medicamenti

I medicamenti generali non possono mancare assolutamente. Mi sto riferendo, per esempio, a delle bende, delle fasce, dei cerotti, delle garze, delle forbicine per andare a tagliare, eventualmente, le bende, dei disinfettanti, dei guanti sterili. Questi sono degli strumenti di base che non possono mancare nel modo più assoluto. È consigliato avere sempre a disposizione del ghiaccio nel proprio surgelatore. Questo sarà utilizzato nel caso di piccole contusioni o bernoccoli, tuttavia non applicandolo a diretto contatto con la pelle. Potrà invece essere avvolto in un panno, preferibilmente sterile. Inoltre bisognerà sempre avere nella propria cassetta una pomata che andrà applicata su piccole ustioni.

6/7 – I farmaci

Per quanto riguarda invece i farmaci, sciroppi per la tosse, paracetamolo, fermenti lattici, soluzione fisiologica e qualche prodotto omeopatico, sono prodotti che è sempre utile conservare nella propria cassetta di pronto soccorso. Ricordate però di essere molto critici, e che il loro utilizzo così come la somministrazione di ogni tipo di medicinale, deve avvenire sempre previa consultazione del pediatra o di un esperto certificato del settore.
Infine la cassetta di pronto soccorso andrà posizionata lontano dalla portata del bambino, possibilmente in bagno o in un cassetto che possa essere chiuso a chiave. Questo eviterà al piccolo il rischio di entrare in contatto con medicinali, sostanze o strumenti altrimenti pericolosi per la sua salute.

7/7 Consigli

  • Se avete dubbi sullo stato di salute del neonato, consultate sempre un esperto

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