5 consigli per bambini che non vogliono vestirsi

1/6 – Introduzione

Il momento della vestizione mattutina può essere motivo di stress per genitori e bambini. Infatti, arriva un momento in cui vostro figlio non ne vuole sapere di indossare quello che avete scelto per lui: questi vestiti, per il piccolo, non vanno mai bene, non trovandoli di suo gradimento. Insistere darà sicuramente origine a tanti capricci, ritrovandovi a dover ripiegare sul quel vecchio maglione, ormai piccolo e consumato. Dal momento che la mattina risulta già difficile alzarsi presto e abbiamo sempre i minuti, cominciare con lacrime, urla e contrattazioni non è proprio ciò che desidereremmo. Per questo motivo vogliamo aiutarvi e svelarvi 5 consigli per bambini che non vogliono vestirsi. Buona lettura!

2/6 – Stabilire le regole insieme

Uno dei primi trucchi da mettere in pratica è quello di stabilire delle regole insieme. Tenete presente che si tratta di una cosa che non è possibile fare la mattina quando siamo di corsa e siamo tesi perché la scuola e il lavoro ci attendono. Dunque, il nostro consiglio è quello di prendervi uno spazio in un momento in cui c’è intesa e armonia tra voi e vostro figlio: questo, generalmente, succede quando vi dedicate a fare delle cose piacevoli con lui (una passeggiata, un gioco, leggere un libro insieme, etc), quando gli state prestando tempo e ascolto. Quello è un momento in cui il bambino è più ricettivo e ben disposto, un momento per stabilire alcuni paletti su cosa accade la mattina quando bisogna vestirsi.

3/6 – Fare shopping insieme

Arriva un momento in cui fare shopping per il vostro bambino è piuttosto difficile: non si indovina mai facilmente cosa potrà far loro piacere. Infatti, può capitare di comprare delle scarpe e non di indossarle mai, oppure può succedere che il bambino continui a calzare il suo vecchio paio, ormai piccolo e consumato, piuttosto che concedersi al nuovo. Dal momento che i bambini hanno le idee chiare su cosa gradiscono di più, il trucco è fare semplicemente lo shopping insieme. Se trovate difficile portarli in giro per la città, si può provare ad acquistare capi online, facendo guardare e scegliere direttamente a loro su un tablet.

4/6 – Preparare un calendario personalizzato

Una cosa che tutti i bambini fanno fatica a capire è lo scorrere del tempo e realizzare che ci sono dei giorni preposti per andare a scuola e altri per riposarsi e dedicarsi ai passatempi. Dal momento che trovano complicato leggere il calendario come lo intendiamo noi, un’idea piacevole potrebbe essere quella di realizzarne e personalizzarne uno con il vostro bambino. Potete, per esempio, colorare o cerchiare i giorni infrasettimanali di blu e i festivi di rosso, e segnare quello in corso, oppure potete far scegliere a loro i simboli da apporre, come un animale che amano particolarmente o un fiore. Se avete particolarmente tempo e pazienza, potreste fabbricare uno di quei calendario in cui i numeri vengono strappati. Il bambino si divertirà molto.

5/6 – Impostare dei timer

Un altro trucchetto da attuare, soprattutto nei primi tempi, è quello di impostare la sveglia 30 minuti prima rispetto a quella di vostro figlio, così avrete il tempo di lavarvi e vestirvi con calma. Se il bambino si sveglia in anticipo, invece, potreste impostare dei timer che servono a cadenzare le tappe: definire delle fasi con dei tempi stabiliti, infatti, potrebbe aiutare il bambino a organizzarsi meglio e a rispettare le regole. Quanti timer mettere, lo deciderete insieme. Per esempio, potreste impostare un timer per alzarsi dal letto, un timer per lavarsi, un timer per la colazione, un timer per farsi vestire. Ovviamente le condizioni variano in base all’età del bambino, ma al suono del timer, il bambino dovrà eseguire l’azione indicata.

6/6 – Premiare i successi

Premiare un bambino quando commette un’azione giusta è una cosa che bisogna prendere con cautela, anche perché il vostro scopo è quello di responsabilizzare il bambino e non servirgli su un piatto d’argento un’occasione per fare i capricci. Dunque, un buon compromesso potrebbe essere di premiarlo con un’attività che riguardi anche voi: se la mattina riuscite a essere entrambi puntuali e a rispettare i timer, ciò significa che siete stati davvero bravi e, quindi, vi siete guadagnati una ricompensa. Cosa? Magari niente giocattoli, a favore di qualche attività divertente da fare insieme, come visitare quel museo dei dinosauri a cui il bambino tiene tanto.

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