10 segnali che non siete pronti per un figlio

1/11 – Introduzione

Avere un figlio è uno di quei processi naturali che, prima o poi, ogni coppia realmente innamorata desidera avere. Tante volte, purtroppo, sia per mancanza di precauzioni, sia per altri motivi, capita che un figlio arrivi così all’improvviso, senza magari aver mai pensato all’idea di diventare genitore. Tanti dubbi ci possono passare per la testa, tante paure, come la paura di non essere pronto ad essere genitore. In questa guida affrontiamo questa tematica, cercando di evidenziare 10 segnali attraverso i quali possiate capire che non siete pronti per un figlio.

2/11 – Volontà reciproca

Avere un bambino non è possibile da soli, e come tale necessita che entrambi i componenti della coppia siano dell’idea di mettere al mondo un figlio. Deve essere un processo spontaneo, di cui magari si parla, si analizzano insieme le problematiche o i timori. Se non siete d’accordo, allora meglio soprassedere.

3/11 – Problemi famigliari

Altro motivo che deve farvi riflettere sono i problemi famigliari. Questi possono essere di qualsiasi tipo, dai problemi relazionali all’interno della coppia a quelli economici. Questi sono tutti fattori che, se non sistemati preventivamente, con consentono di affrontare l’arrivo di una nuova vita serenamente. E, è bene sottolinearlo, non sono nemmeno il mezzo per risolverli.

4/11 – Idealizzazione del bebè

Anche il semplice desiderio “ossessivo” del nascituro ipotetico è un motivo che deve far riflettere. Il fatto che sorgano affermazioni del tipo “spero di avere un maschio”, oppure “lo voglio con gli occhi azzurri”, sono sintomi del fatto che non siete totalmente pronti ad avere un figlio. Se desiderate avere un figlio, l’amore verso di lui sarà incondizionato, indipendentemente dal suo aspetto e dalle sue inclinazioni future.

5/11 – Comprensione delle proprie possibilità

Prima di diventare genitore, spesso accade di voler essere a tutti i costi un genitore perfetto. Nella realtà sappiamo che non sarà così. Bisogna preventivare degli errori, inevitabili per la natura umana, e quindi bisogna essere consci dei propri limiti, cercando comunque di fare il meglio per il bambino. Ricordate che i momenti migliori sono quelli che nascono spontanei, e non programmati a tavolino, come il postare solo delle belle foto sui social, magari impostate e senza “anima”.

6/11 – Volontà spontanea e non imposta

Se la volontà di avere un figlio arriva dal desiderio di qualcun altro, come possono essere le pressioni di famigliari o amici che magari hanno già figli, senza che ne sentiate spontaneamente il desiderio, ecco, lasciate che parlino e prendetevi il vostro tempo. Spesso si sente dire da qualcuno che è meglio avere figli prima dei 30 anni, e magari vi pressano in base a questo dato. Continuate ad essere voi stessi, decidete autonomamente quando vi sentite realmente pronti, indipendentemente dall’età.

7/11 – Valutazione dei problemi futuri

Nessuno può garantirvi che, lungo tutta la vita del vostro figlio, tutto sarà rose e fiori. Il principio cardine che dovrà accompagnarvi in veste di genitori è che, di fronte alle difficoltà che si porranno davanti a voi, sarà difficile ma, con sacrificio, si supererà tutto. Anche qui, se non la pensate così, Avrete ancora bisogno di tempo prima di mettere al mondo un figlio.

8/11 – Consapevolezza della gravidanza

Uno degli aspetti che spaventa i genitori, e di più le future mamme, è la gravidanza. Se per voi si prefigura come un incubo, un purgatorio, forse è il caso di pensarci bene prima di intraprendere questo cammino. Tutto ciò che ne consegue porta ad una cosa bella, bellissima. Va presa serenamente ed accettata così come è.

9/11 – Programmazione delle finanza

Se si desidera avere un figlio, significa anche che entrambi i genitori hanno messo “la testa a posto”, in senso buono ovviamente. Ad esempio, la programmazione delle finanze andrà fatta in modo più accurato. Detto in modo semplice ma incisivo, ci sarà una bocca in più da sfamare. Quindi, le spese da fare dovranno essere oculate e strettamente necessarie. Ma soprattutto, cercate di contare su voi stessi, e non essere certi di aiuti esterni, magari dei genitori. Non siete pronti a rinunciare ai vostri “vizi”? Ok, per avere un bambino ci vorrà ancora tempo.

10/11 – Consapevolezza dell’essere genitore

Questo è un fattore importantissimo. Sentirsi pronti per essere dei genitori, e le scelte che ne derivano nell’educazione dei figli. Ad esempio, se in giro vi capita di vedere una mamma che cerca di consolare il figlio e voi pensate frasi del tipo “una sculacciata e via”, forse c’è qualcosa da rivedere. Educare un figlio è un “mestiere” difficile, dove si capita di sbagliare, ma dove bisogna portare positività nel bambino, fargli capire il perché di determinate azioni. Quindi, è bene documentarsi al riguardo.

11/11 – Caleidoscopio di emozioni dei bambini

I bambini portano con sé un ventaglio di emozioni differenti, e dobbiamo essere pronti a viverle tutte. Infatti, non rimarranno per sempre quei piccolini carini che stanno nella culla a dormire serenamente. Infatti, crescendo, aumenterà il loro spirito di scoperta ed, inevitabilmente, compiranno qualche guaio. Siete pronti a vedere magari un vaso che viene rotto, a vedere le pareti di casa imbrattate con i pennarelli? Se la risposta è no, forse non siete ancora pronti ad avere dei figli.

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