Cosa fare se il bambino rifiuta le pappe

1/5 – Introduzione

Dopo il periodo dell’allattamento al seno, segue quello dello svezzamento. Alcuni bambini non presentano particolari problematiche in questo importante passaggio, dimostrandosi ben disposti e collaborativi. Altri invece proprio non riescono ad adattarsi al cambiamento e davanti alle novità, seppure gustose e profumate, iniziano a fare capricci. Nella seguente guida verranno dati alcuni consigli su cosa fare se il bambino rifiuta le pappe.

2/5 Occorrente

  • Calma e pazienza
  • Biberon con foro allargato
  • visita preventiva dal pediatra

3/5 – Attendere alcuni giorni

Sicuramente il periodo dello svezzamento rappresenta una fase estremamente delicata che deve essere affrontata nel migliore dei modi possibili. Molto spesso però può capitare che il bambino non voglia passare dall’allattamento al seno della madre alle pappe. In questi casi non bisogna avvilirsi perché le cause di questo rifiuto potrebbero essere molteplici. Non tutti i bambini infatti sono uguali e non tutti quindi agiscono allo stesso modo. Prima di cercare una soluzione immediata oppure di allarmarsi è pertanto consigliabile aspettare ancora alcuni giorni in modo tale da verificare che la situazione non sia solamente momentanea.

4/5 – Parlarne con un medico

Dopo qualche tempo possiamo pensare di riprovare a somministrare pappe solide, magari introducendo un alimento dal gusto dolce come ad esempio una purea di frutta. Se ancora una volta ci troviamo davanti ad un netto rifiuto, a questo punto possiamo parlarne con il nostro pediatra di fiducia. È importante escludere che alla base del rifiuto si possa nascondere qualcosa di più complesso come ad esempio un piccolo malessere che induce il bambino a rifiutare il cibo solido. Una volta che si sono escluse queste cause possiamo ricominciare a provare a somministrare i nuovi cibi avendo sempre però l’accortezza di utilizzare tutta la nostra pazienza.

5/5 – Usare il biberon

Davanti al secco rifiuto di assaggiare i nuovi alimenti può essere d’aiuto ricorrere nuovamente al biberon preparando la pappa e avendo cura di lasciarla un tantino più liquida rispetto a quella che viene normalmente somministrata con il cucchiaio. Versiamo poi la pappa all’interno del biberon dopodiché si può praticare un foro più grande nella tettarella per dare al bambino la possibilità di succhiare senza troppa fatica. Porgiamo il biberon al piccolo e controlliamo attentamente quali sono le sue reazioni. Passato un certo periodo di tempo è possibile riprovare a dare al bambino la pappa utilizzando il cucchiaio: con questo espediente non dovrebbero sorgere più problemi.

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