Come scegliere il riduttore per il lettino

1/6 – Introduzione

Un figlio sta per arrivare e questo è il periodo in cui si inizia a programmare tutto ciò che andrà comprato per rendere i primi mesi di vita del nascituro sereni e senza pensieri. Tutti i genitori sono ansiosi e in particolare se aspettano il primo figlio si ritovano a comprare davvero di tutto, soprattutto se consigliati dai commercianti (come è capitato a me) anche cose a volte inutili, (infatti non sempre è tutto indispensabile).
La cosa più è non spendere troppo in accessori che non servono e concentrarsi su prodotti che permettano al bambino di stare in sicurezza anche mentre dorme; in modo che anche i genitori possano affrontare meglio questo periodo così magico.
Soprattutto ci soffermiamo a parlare del momento della nanna.
Possiamo decidere di lasciare il bambino a dormore nella navicella, nella culletta piccol a oppure optare per il lettino sin dall’inizio.
Nel caso decidiamo di optare per il lettino sin dall’inizio, uno degli elementi da considerare è il riduttore; i bambini appena nati hanno il bisogno di sentirsi protetti, soprattutto nei primi mesi di vita.
Adesso vediamo insieme come orientarsi e scegliere il riduttore più adatto.

2/6 Occorrente

  • Riduttore culla, lettino

3/6 – Cosa sono i riduttori

Cominciamo cercando di capire di cosa si tratta.
Il riduttore per la culla o per il lettino, altro non è altro che una piccola culla imbottita che viene inserita nel lettino più grande piccolo sin dalla nascita per far dormire tranquillamente il bimbo evitando che possa farsi male. Il riduttore deve prima di tutto rispettare delle normative di legge. Il suo scopo principale è quello di dare sicurezza al bambino, proteggendolo dagli urti, e ricreando un ambiente sicuro come è quello della carrozzina.
Non bisogna dimenticare che fino a poco tempo prima, il piccolo era avvolto dal grembo materno, quindi è abituato ad ambienti ristretti, non ampli come una culla. Il modello è pressappoco simile per tutte le marche, con alcune varianti. Il materassino in esso contenuto deve essere anti soffoco, per prevenire rischi al bambino, soprattutto quando inizia a muoversi maggiormente.
Sono di diversi tipi e dobbiamo scegliere quello che più si adatta alle nostre esigenze.

4/6 – Alternative

In alternativa, esistono i “salsicciotti” o serpentoni (molto più economici dei serpentobi), da inserire anch’essi nel lettino per ridurre lo spazio a disposizione e creare un ambiente che contenga adeguatamente il neonato, come; allo stesso scopo possono essere usati anche i cuscini da allattamento, con la funzionalità aggiuntiva che potranno essere riutilizzati anche durante le poppate.

5/6 – Caratteristiche

Ogni modello si distingue per determinate caratteristiche: ad esempio, i legacci per ancorarlo al lettino, utili se desiderate utilizzarlo prevalentemente per la nanna (e sempre nello stesso luogo); la possibilità di aprirlo lateralmente, se prevedete di viaggiare o portare in giro spesso il piccolo, per poterlo adagiare comodamente quando si addormenta o togliere dal riduttore con facilità; le maniglie, che lo rendono una vera culla trasportabile; il fondo rigido, che permette di usufruire del riduttore anche su supporti diversi dal materasso (ad esempio sul divano). Per capire quale sia la tipologia migliore per voi, dovrete quindi pensare all’uso prevalente che deciderete di farne, anche se esistono in commercio riduttori che hanno tutte le caratteristiche sopracitate. È sempre consigliabile effettuare qualche giro informativo per conoscere modelli e prezzi, chiedendo consiglio al personale che ci saprà illustrare le caratteristiche di ogni tipologia di riduttore.

6/6 Consigli

  • Evitare se possibile l’uso dei cuscini quando il bimbo è troppo piccolo
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