Come pulire il nasino ai neonati

1/9 – Introduzione

Per prevenire sinusiti o infezioni del cavo orale, una delle cose da fare sempre è quella di tenere pulito il nasino dei neonati. In tenera età i bambini non hanno ancora la capacità di soffiarsi il naso da soli, per cui occorre aiutarli in questa azione trovando tecniche alternative per mantenere libero il naso. Un accumulo di muco, infatti, potrebbe, in poco tempo, trasformare un semplice raffreddore in una vera e propria infiammazione. Sempre meglio evitare che ciò avvenga, evitando così di dover somministrare medicinali od, in alcuni casi, antibiotici al nostro piccolo. Questa guida vuole spiegarvi alcune tecniche naturali su come mantenere sempre pulito il nasino dei nostri bambini con metodi mai troppo invasivi.

2/9 Occorrente

  • Soluzione Fisiologica
  • Siringa
  • Fazzoletti di carta
  • Aspiratore nasale
  • Spray con soluzione salina
  • Acqua tiepida

3/9 – Pulizia del naso

La prima cosa da capire è quando occorre davvero praticare la pulizia del naso del bimbo. Non basta un semplice starnuto a segnalare che è giunta l’ora di agire. Prevenire, infatti, va bene, ma mai senza esagerare. Per cui comprendere se sia giunto il momento di attuare tecniche di pulizia è fondamentale per ottenere un buon risultato finale. Quando ci accorgiamo che di notte il bimbo per respirare tiene la bocca aperta, od emette suoni innaturali significa che il suo cavo nasale è completamente ostruito. In questo caso, non solo il neonato non riposerà in maniera serena, ma la respirazione via bocca gli provocherà una secchezza alla gola che potrebbe appunto infiammare il cavo orale stesso. Mettere una soluzione al mentolo diluita in acqua in un pentolino da riporre sopra al termosifone potrebbere essere già un aiuto per il piccolo, ma ciò non basterebbe. In questo caso sarà necessario agire e pulire il nasino a dovere.

4/9 – Lavaggi nasali

In commercio esistono tanti prodotti specializzati nella pulizia delle vie respiratorie, molti dei quali, spesso, consigliati dai maggiori pediatri. Una di queste soluzioni e la meno invasiva, è sicuramente la semplice soluzione fisiologica. È possibile acquistare delle confezioni monodose di liquido, in quanto non è indicato conservare la soluzione una volta aperta. A questo punto si mette il bimbo in posizione supina su un comodo materasso od anche sul fasciatoio, lo si blocca negli arti superiori ed inferiori, di modo da evitare che con un gesto inconsunto possa farsi del male e poi si inserisce il beccuccio della soluzione prima in una narice poi nell’altra, usando metà liquido per lato. Una volta fatto questo il bimbo avrà automaticamente l’istinto di spingere fuori il muco che sarà reso meno denso dalla soluzione stessa. Quando, però, il bimbo in autonomia non ha questo genere di istinto allora la cosa migliore è usare degli aspiratori nasali. In commercio ce ne sono di vario tipo, ma tutti danno, comunque, ottimi risultati. La sola raccomandazione è quella di non abusarne. Aspirare il muco dal nasino del nostro bambino va bene, ma occorre ricordare che più si aspira più aumenta la produzione di muco stesso, per cui lavaggi si, ma mai abbondare. Un’alternativa all’aspiratore nasale potrebbe essere una semplice siringa, chiaramente da usare senza ago. In questo caso si possono facilmente misurare i millilitri di soluzione fisiologica da destinare ad entrambe le narici.

5/9 – Massaggi al setto nasale

Un’altra cosa da poter fare per mantenere pulito il nasino dei nostri piccoli è quella di lavarlo usando acqua calda. Ricordatevi che la temperatura deve essere ben misurata e mai eccessiva. La pelle dei neonati, soprattutto quella del viso è molto delicata e sensibile, per cui l’acqua troppo calda potrebbe causare infiammazioni od arrossamenti. Usate acqua tiepida al punto giusto e procedete bagnandovi le dita. Una volta fatto questo, tenerndo il bimbo in braccio in posizione verticale, iniziate a massaggiargli il nasino partendo dall’alto e spingendovi via via verso il basso. Il massaggio unito all’acqua aiuterà la fuoriuscita del muco. Ripetete questa operazione due o tre volte fino a quando il bimbo non avrà entrambe le narici libere. Ricordate sempre di massaggiare in maniera delicata e partendo dall’alto verso il basso ed ogni volta che terminate l’operazione, lavatevi e ribagnatevi le dita con altra acqua tiepida.

6/9 – Lavaggi con soluzione salina

Un altro modo molto efficace per liberare il naso dei neonati da muco è quello di usare una soluzione salina. In commercio ce ne sono in spray, facili e veloci da usare. Prima di applicare lo spray al piccolo sarà, però, necessario metterlo supino e bloccarlo nei movimenti, in quanto il getto improvviso di soluzione potrebbe provocargli un po’ di agitazione e muovendosi potrebbe lacerarsi il cavo nasale con il beccuccio dello spray stesso. Agire in due, quindi, è sicuramente la cosa migliore. Questo tipo di prodotto è davvero molto efficace e del tutto naturale per cui, se il problema persiste è possibile ripetere questa operazione anche più volte al giorno. In ogni caso sulla frequenza è sempre meglio rivolgersi al proprio pediatra di fiducia che in base ai mesi del piccolo ed alla gravità dell’ostruzione deciderà quante volte al giorno applicare lo spray.

7/9 – Pulizia con fazzoletti

Se anche i neonati non sanno usare autonomamente i fazzoletti possiamo essere noi a farlo per loro. Quando ci si accorge che la narice del piccolo è sporca una soluzione facile e immediata potrebbe essere quella di bagnare la punta di un fazzolettino di carta e, con etrema attenzione, inserirla nel cavo nasale fino a rimuovere almeno parte del muco. Attenzione, però, a non andare troppo in profondità, le pareti nasali di un neonato sono molto delicate ed in più il bimbo si potrebbe innervosire. Una raccomandazione per chi opta per questa tecnica è quella di usare comuni fazzolettini di carta, assolutamente non balsamici, questo tipo di profumazioni infatti non sono mai indicate per bambini di pochi mesi.

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9/9 Consigli

  • Se il bambino è raffreddato ripeti l’operazione più volte al giorno secondo le indicazioni del tuo pediatra
  • In caso di muco persisitente spalmare un crema lenitiva attorno al naso del piccolo di modo da evitare arrossamenti o screpolature
  • Usare un deumidificatore durante la notte potrebbe essere una soluzione per far respirare meglio il vostro bimbo durante il sonno

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