Come migliorare la calligrafia di un bambino

1/7 – Introduzione

I bambini apprendono in maniera veloce solo se seguiti e difficilmente riescono a comprendere alcune nozione senza l’aiuto di un adulto. Molti bambini riescono a scrivere e leggere prima di andare a scuola ma può succedere che la loro calligrafia risulti poco chiara. Per migliorarla occorre l’impiego di metodi semplici che possano invogliare il bambino a collaborare senza alcun tipo di costrizione. Nella guida che segue vedremo alcuni consigli su come migliorare la calligrafia di un bambino in modo intuitivo e veloce.

2/7 Occorrente

  • Pazienza
  • Esercitazione

3/7 – I disegni del bambino

Il bambino, prima di cominciare a scrivere, deve disegnare tanto. In un primo momento potrete dargli un foglio e dei pastelli affinché possa dar libero sfogo alla sua fantasia; successivamente, comincerete con gli esercizi di pregrafismo. Sin dall’asilo, infatti, i bambini svolgono in allegria gli esercizi di pregrafismo, molto utili e finalizzati a sviluppare un’ottima calligrafia. Grazie a questi ultimi il bambino arriva in prima elementare con una predisposizione ottimale a sviluppare una buona calligrafia.

4/7 – Gli esercizi geometrici e sillabici

In alternativa è consigliabile far eseguire al bambino alcuni esercizi diversi ma con il medesimo scopo, come riprodurre figure geometriche tramite l’unione di più punti che delineano una figura ben precisa. In questa fase potrete controllare e dare la giusta direzione al bambino affinché possa riprodurre una determinata lettera. Un altro metodo da utilizzare con successo è quello sillabico che prevede di far ripetere al bambino ad alta voce una serie di sillabe: la, le ecc… Fino a quando riuscirà a scandirle perfettamente.

5/7 – Le letture di libri adatti all’età

Bisogna poi proporre al bambino anche la lettura di libri che possano suscitare ed incrementare il suo interesse alla lettura, magari con l’ausilio di belle figure colorate; per ottenere risultati ottimali conviene ripetere gli esercizi più volte insistendo sulle parole più difficili fino a quando lo la pronuncia sarà più scorrevole. Spesso i bambini invertono le lettere, specialmente b e p minuscole che confondono con d e q. Dopo qualche mese imparano a percepire e a ricordare con più esattezza e questi errori diventano sempre più rari già dalla fine della seconda elementare.

6/7 – La scrittura di testi coinvolgenti

Circa il 10 per cento dei bambini ha una maggiore difficoltà nel riconoscere e ricordare l’aspetto visivo delle parole. Se il vostro bambino ha superato la prima elementare ed ha ancora problemi di calligrafia, a casa, oltre a fargli fare i compiti, dovete farlo scrivere e leggere tanto proponendogli testi divertenti e stimolanti come, ad esempio, schede informative sugli animali e sui suoi sport preferiti.

7/7 Consigli

  • Provvedere alla correzione della calligrafia del bambino prima che compia i sei anni.
Riproduzione riservata