Come convincere i bambini a riordinare i giochi

1/7 – Introduzione

Essere genitori è il “lavoro” più difficile che si possa fare. Si è coinvolti in mille situazioni ed emozioni ed allo stesso tempo si deve mantenere la calma ed imparare a gestire i cari e la casa nel migliore modo possibile, evitando tensioni tra i componenti della famiglia. Avere una casa in ordine è il desiderio di ogni donna, ma non sempre si può ottenere, specialmente se ci sono ragazzi o bambini. Come si possono convincere i piccoli a riordinare i giochi? Vediamo, in questa breve guida, alcuni consigli e suggerimenti utili per risolvere questo problema.

2/7 Occorrente

  • Pazienza
  • Regole
  • Divertimento

3/7 – Non sgridare

La prima regola è non sgridare. Questo atteggiamento non dà mai grandi risultati e spesso suscita, nel bambino, rabbia ed anche sensi di colpa per aver giocato. L’esempio è di grande importanza: non si può richiedere ordine, se noi per primi non lo facciamo. Dovremo provare ad impostare da subito delle regole. Ognuno dovrà risistemare le cose che ha usato, di modo da far diventare questo momento naturale. Se ciò non fosse sufficiente, allora, mettiamola sul gioco. Possiamo inventarci un folletto misterioso che di notte si aggira per casa e si porta via tutti gli oggetti che non sono in ordine. Questo significa che la sera dovremo occultare, senza essere visti, i giochi dei piccoli. Quando al risveglio si renderanno conto che i giocattoli non ci sono più, staranno più attenti a riporli al loro posto.

4/7 – Contenitori porta-giochi

Per i più grandicelli, troviamo il sistema di preparare insieme, magari con degli scatoloni, dei simpatici contenitori porta-giochi, assecondando la fantasia dei ragazzini e facendo in modo che ogni gioco abbia un posto ben preciso, facile da trovare. Possiamo, ad esempio, improvvisare seggiolini o lettini per peluches e bambole, scaffali dove riporre libri per fiabe, o piccoli armadietti di cartone da riempire con giochi. L’importante è decidere insieme e realizzare tutto con i nostri ragazzi, per non escluderli e renderli più responsabili.

5/7 – Il concetto di ordine

Infine dobbiamo capire che ognuno ha il suo concetto di ordine. Con un disordine controllato e gestibile si può anche convivere. Una casa totalmente asettica e sempre perfetta è sinonimo di freddezza: se si trascorre parecchio tempo in casa ed in famiglia è normale che ci sarà chi gioca, chi lavora, chi cucina, ecc. Ecc.. Queste normali azioni di routine lasciano inevitabilmente il loro segno. Questo non va interpretato sempre in chiave negativa, una casa in cui c’è vita ed allegria è un regalo inestimabile. Detto ciò, il troppo disordine non va bene, intanto perché c’è il rischio di non ritrovare le cose quando servono, ma soprattutto perché psicologicamente può influire sul carattere dei ragazzi, portando confusione e mancanza di organizzazione.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=rX5wB2AAzyo

7/7 Consigli

  • Metterla sul gioco dà sempre buoni risultati
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