5 libri consigliati per bambini di 6 anni

1/6 – Introduzione

In questo tutorial vi indicheremo 5 libri consigliati per bambini di 6 anni. Quando i figli iniziano la scuola primaria, cioè le scuole elementari appunto, si apre davanti a loro un mare di libri. Le loro possibilità si allargano, esplorando e conoscendo mondi nuovi, lontani ma anche molto diversi. Proprio questa è l’età in cui iniziano proprio a leggere facilitandone l’apprendimento rinforzando i primi rudimenti che loro imparano a scuola. Vi consigliamo anche i contenuti veicolati. Naturalmente la lettura, potrà nuovamente essere maggiormente efficace, se è accompagnata dagli alunni, ma specialmente dai genitori. Buona lettura in tutti i sensi!

2/6 – Il libro “Beniamino” racconta le differenze della vita

Iniziamo subito parlando di un libro scritto da Lynne Richards, che si intitola “Beniamino”. Esso è un libro invitante, facendo accettare le differenze. Inoltre è principalmente indicato per i più piccolini di oggigiorno, che molto presto si trovano pieni in un mondo fatto di persone che arrivano da moltissimi ambienti diversi da loro. Appunto Beniamino il protagonista, è un pinguino simpatico che diventa tutto rosa improvvisamente. Tale colore lo distinguerà dai suoi simili certamente. Lui dovrà faticare tantissimo, prima di farsi accettare dagli altri suoi amici, però poi alla fine scoprirà che gli amici veri sono quelli che lo sanno accoglierlo ed anche per quello che realmente vale, e non per come appare agli occhi di tutta la gente.

3/6 – La storia dal titolo “Ti mangio!” scritto da John Fardell racconta avventure esilaranti

Altro libro che vi vogliamo presentare si chiama “Ti mangio!” ed è scritto da John Fardell. La storia racconta di Sara e Leo che sono due fratelli che vivono avventure esilaranti. Essa è una proposta singolare dell’autore ed illustratore britannico. Inoltre lui è conosciuto nel mondo della letteratura dedicata a ragazzi ed ai bambini per essere un maestro grande di divertimento e suspance. Certamente non mancano i colpi di scena in tale libro. Loro affrontano mostri con nomi bizzarri: lo Gnammete alato, l’Inghiottone dei boschi e l’Acchiappone marino. Sono protagonisti molto simpatici e hanno il compito di catturare anche dei bambini più vivaci, la loro attenzione. Il testo è inoltre pieno e provvisto di immagini, che lo renderà quasi come un vero cartone animato.

4/6 – “La sedia blu” di Claude Boujon ha poco di fantasioso

Claude Boujon ha scritto invece il libro dal titolo “La sedia blu”, dove esiste poco spazio per la fantasia. È ambientato in un mondo che è contraddistinto dal benessere, dall’opulenza e dall’abbondanza. Racconta che Botolo e Bruscolo sono a spasso nel deserto, e viaggiano soltanto con la forza della mente trasformando quella sedia in una nave, poi in una slitta, in seguito diventerà un rifugio e per finire anche un circo. Il testo vuole andare controtendenza con quanto preferito dalla società di oggigiorno, proponendo una sedia blu semplice come simbolo di immaginazione e creatività. Vuole essere un inno all’immaginazione e vuole trasmettere un messaggio chiaro ai bambini di oggi: per divertirsi soprattutto a questa età, ci vuole veramente poco.

5/6 – Nella “La storia del leone che non sapeva scrivere” si da importanza alla scrittura e lettura come mezzo di di espressione del pensiero che ognuno di noi ha

Due scrittori cioè Martin Baltscheit e Marc Boutavant invece hanno scritto “La storia del leone che non sapeva scrivere”. Loro vogliono sottolineare invece l’importanza della lettura e scrittura come mezzo di espressione del pensiero che ognuno di noi abbiamo, essendo completamente indipendenti dagli altri. Racconta di una storia di un leone che pensava di non aver bisogno di nessuno per imparare a scrivere, però un giorno si innamorò, così volle tanto scrivere alla sua leonessa amata che aveva visto leggere, ma lui non sapeva come fare. Il leone perciò fu costretto a chiedere aiuto agli altri animali della foresta, però nessuno scriveva quello che voleva lui. È assolutamente un messaggio molto significativo anche per i bambini di 6 anni, che si voglio preparare ad apprendere la lettoscrittura con riluttanza. Da qui inizia il viaggio verso il desiderio che si vuole apprendere.

6/6 – “Crictor”, scritto da Tomi Ungerer è un libro con elevata qualità testuale

Per ultimo parleremo del libro dal titolo “Crictor”, scritto da Tomi Ungerer. Chi l’ha detto che i serpenti sono tutti cattivi? Il nostro libro racconta di Crictor, che è un cucciolo di boa, che diventerà subito l’animale da compagnia di una maestra francese un po’ anziana che si chiama Madame Bodot. È un libro con elevata qualità testuale, ricco di illustrazioni di grande pregio, che l’arricchiscono di dettagli, facendo parte integrante della storia. I due diventeranno amici buonissimi, ed il serpente sarà utile e provvidenziale in tantissime sue occasioni. Man a mano assume la forma di un leggio, trasformandosi in metro per misurare o attorcigliandosi come una lettera o numero.

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